‘Portualità, Marrazzo ignora lo scalo di Anzio’

27 aprile 2009 | 17:12
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‘Portualità, Marrazzo ignora lo scalo di Anzio’

Pallone (Pdl) critica l’operato del presidente della regione: ‘In cinque anni nessuna programmazione delle opere pubbliche’

Il Faro on line – “Marrazzo non è autorizzato a parlare di infrastrutture: in cinque anni non è stato fatto praticamente nulla sulla programmazione delle opere pubbliche”. E’ quanto afferma in una nota Alfredo Pallone, consigliere regionale e vicecoordinatore vicario del Pdl  nel Lazio. “Quando parla del corridoio tirrenico – prosegue Pallone – si deve ricordare che verrà fatto grazie ai fondi statali e nonostante le resistenze di larga parte della sua coalizione; per quanto riguarda l’aeroporto di Viterbo parliamo di qualcosa che non esiste e non esistono nemmeno le infrastrutture viarie che dovrebbero collegare Roma a Viterbo; per quanto attiene i porti, viene completamente ignorata la costa a sud di Roma, compreso lo scalo di Anzio per il quale è già stato preparato dal Comune un progetto di sviluppo. Insomma non si può combattere la crisi attuale parlando di opere pubbliche che ancora non esistono. La realtà è che la Regione Lazio si trova a d affrontare questa crisi completamente impreparata. Queste opere andavano programmate anni fa. Oggi è davvero troppo tardi”.
“E’ poi paradossale – aggiunge – che il presidente Marrazzo non abbia neanche accennato ai fondi europei e che, come San Tommaso, abbia dovuto aspettare la chiusura di tante imprese, per realizzare che si tratta di una crisi reale. Mi rendo conto che questo tema rappresenti un capitolo imbarazzante della storia di questa Giunta regionale visto che, come ha certificato l’Eurispes,  il Lazio si conferma una delle regioni del centro Italia che ha riscontrato i maggiori ritardi nell’utilizzo dei fondi europei per milioni di euro e che il rischio del ‘disimpegno automatico’ rimane ancora oggi alto, sebbene la Commissione Europea abbia concesso una proroga per l’ammissibilità delle spese al 30 Giugno prossimo”.