‘Le angustie del bilancio comunale non servano da alibi per la privatizzazioni’

27 aprile 2009 | 00:50
Share0
‘Le angustie del bilancio comunale non servano da alibi per la privatizzazioni’

De Giorgio (Attac Pomezia): ‘Chiediamo che venga rinviato il Consiglio’

Il Faro on line – “Essendoci resi conto che la decisione su quanto noi chiedevamo di discutere pubblicamente è fissata per il consiglio comunale del prossimo 28 aprile, quello che ora chiediamo è che il punto venga rimandato ad un prossimo momento”. A parlare è  Claudia De Giorgio, Coordinatrice Attac Pomezia, che prosegue: “La nostra posizione è chiara e netta, non vogliamo che beni pubblici dei cittadini siano venduti ad una società di diritto privato, specie nel momento in cui la stessa dovrà – per legge – essere venduta in parte a privati. L’esperienza di altri comuni ci insegna che in questo modo le gestioni vengono approntate solo in nome del profitto e non del servizio al cittadino e che spesso le stesse sfuggono completamente al controllo pubblico. Anche perché i contratti stipulati per la gestione di servizi sono di lunga durata (non meno di 20 anni) e anche in caso di inadempimenti o contestazioni sulla qualità del servizio diventa difficile rescinderli. E a Pomezia abbiamo un esempio sulla nostra pelle.
Insomma, privatizzare i servizi non è mai la souluzione. Per questo chiediamo al Sindaco De Fusco in primis e poi a tutta l’amministrazione di fermarsi e di rimandare il punto al futuro. Per questo gli chiediamo di aprire una discussione con la cittadinanza su cosa fare, pubblicando il bilancio dell’ente e quello della Pomezia Servizi SpA, in modo che tutti i cittadini abbiano gli strumenti per decidere. E lo chiediamo con ancora più forza visto che in altri casi ci siamo trovati d’accordo con le scelte operate dall’attuale maggioranza di centro-sinistra”.