Europei di judo, Anzio regala medaglie all’Italia

17 maggio 2009 | 16:31
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Europei di judo, Anzio regala medaglie all’Italia

Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini protagonisti nei kata

Il Faro on line – Nonostante 19 nazioni in gara, il Judo “Kata” italiano torna padrone d’Europa grazie alla tre medaglie d’oro e tre d’argento conquistate nell’immenso palazzetto Sport Hall “K. Ghermanescu” di Bucarest. Al secondo posto la Spagna e al terzo la Romania. È quanto si legge in un comunicato di Kodokan Anzio. “Un successo straordinario e un grande inizio di quadriennio per la nostra squadra di Judo Kata – commenta euforico il responsabile azzurro Stefano Stefanel -, che premia ancora una volta il lavoro di tutto il movimento italiano. Lo sforzo che la Fijlkam sta facendo per i Kata è importante e i risultati sono straordinari. Grazie a tutti”. Con diciassette coppie in gara Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini (nella foto) atleti Neroniani, conosciuti per le loro vittorie in campo internazionale e maestri del Kodokan Anzio-Eneàs, primi classificati nelle eliminatorie, non sono riusciti nelle finali per pochissimi punti, nonostante una esecuzione esemplare a bissare il successo Europeo 2008, piazzandosi al secondo posto. È comunque sempre l’Italia a dominare la specialità, sul podio d’onore, con una prova magistrale l’altra coppia italiana Sozzi-Frittoli (seconda classificata ai campionati Italiani, a Coppa del Mondo 2008, e agli Europei 2008), al terzo posto la coppia Spagnola (bronzo al torneo Mondiale di Tokyo 2007).

“Le nostre vittorie – commenta Ubaldo Volpi – sono frutto di un lavoro meticoloso, di tanti sacrifici. Il kata è nel judo un esercizio in coppia dai molteplici aspetti. Consente di unire svariate tecniche in un continuum armonico. Dal punto di vista agonistico sono stabilite regole precise e la differenza fra un’esecuzione discreta e una vincente è data dalla precisione di esecuzione, dai particolari anche minimi di potenza e velocità, dalle doti atletiche e dall’armonia di movimenti concatenati fra loro. Ogni kata del judo è anche un’espressione artistica, con un suo senso e una sua anima. Al di là degli aspetti tecnici di base si deve provare a sentirlo, a capirlo, a interpretarlo. Lo studio, l’allenamento e la disciplina possono svelare il contenuto interpretativo di ogni kata e affinare in tal modo quella sensibilità necessaria affinchè avvengano quelle soddisfazioni agonistiche che la Nazionale Italiana di judo kata sa ben esprimere. Vorrei ringraziare, il Comune di Anzio e in particolare Il vicesindaco Rugero Garzia e l’assessore Patrizio Placidi, gli sponsor Il costruttore Rizzaro  Francesco, Centro Casa Polverini, L’Orel, la Banca di Credito Cooperativo di Roma (sez Lido dei Pini)». L’ottimo stato di forma, l’eccellente esecuzione e la differenza di pochi punti espressa dalle due coppie italiane che ogni anno nel «Juno Kata» si contendono sia il titolo italiano che quello Europeo, fa ben sperare ai prossimi Mondiali che si terranno in Malta nel mese di ottobre. Da sottolineare la professionalità dimostrata dagli arbitri mondiali Gian Piero Gobbi e Giovanni Strazzeri e l’arbitro continentale Cristina Vetturini. La giornata conclusiva ha visto anche la disputa della seconda edizione dei campionati europei di judo show, novità assoluta, fortemente scenografico, voluto dai francesi nel 2007, che da sempre abbinano l’evento agonistico allo spettacolo tecnico. Un mix di tecniche di judo e difesa personale coreografate a tempo di musica. L’Italia guidata dai nazionali Volpi,Calderini, Sozzi, Di Fazio e i due fratelli Tommasi e coordinata da Stefano Proietti, conquista la medaglia d’argento. Al primo posto la Francia, ma con lo stesso punteggio dell’Italia. Al terzo posto il Portogallo.