A Cerveteri un corso per coltivare gli olivi

27 maggio 2009 | 14:49
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A Cerveteri un corso per coltivare gli olivi

Fino al 30 maggio un workshop teorico e pratico per imparare le tecniche di piantagione e potatura

Il Faro on line – L’amministrazione comunale del sindaco Gino Ciogli informa la cittadinanza che resterà aperto da giovedi’ 28 a domenica 30 maggio, a Cerveteri, il workshop teorico e pratico per imparare le tecniche di coltivazione e potatura dell’olivo. L’Associazione Liberapolis e l’Associazione Tree Style, con il contributo dell’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Cerveteri, hanno organizzato un corso che in soli tre giorni di lezioni intensive trasmetterà a tutti gli interessati le competenze necessarie a crescere e curare l’olivo, la pianta e la risorsa che da millenni caratterizza il nostro territorio. Questo corso nasce dall’esigenza di formare nel territorio figure di amatori e professionisti in grado di esercitare un mestiere che sembra stia scomparendo.
“Sono in molti a professarsi esperti nel campo della potatura dell’olivo – spiega il coordinatore dell’Associazione Liberapolis, Simone Itri – ma non di rado vengono compiuti errori banali come quello di capitozzare o stressare la pianta con tagli frequenti ed eccessivi. Il segreto è invece quello di aiutare la pianta a trovare il suo equilibrio”.
La cura e la potatura dell’albero di olivo richiedono competenze che difficilmente possono essere imparate sui libri senza un’adeguata esperienza sul campo, per questo il corso prevede una parte teorica, che si svolgerà nei locali di Via san Rocco e Case Grifoni, in Piazza Santa Maria, e una consistente parte pratica che si svolgerà presso i grandi ulivi comunali antistanti il vecchio cimitero e quelli più giovani di via dei martiri delle foibe. Le lezioni saranno tenute da accreditati esperti agronomi e naturalisti, come il Dott. Aldo Pizzuti, responsabile delle Oasi WWF di Macchiatonda e Palo Laziale, il Dott. Alessandro Gullo, consulente tecnico operante nel territorio della Tuscia, riferibili all’Organizzazione dei Produttori del Lazio “Le Badie” (Unasco) e il dott. Carlo Mascioli agronomo e già docente di potatura. Il corso sarà completato dai contributi e dalle testimonianze del Prof. Riccardo Barrale, responsabile del Consorzio Sasso (Cooperativa Assegnatari Sasso), e dal Sig. Piero Aringoli.
“Abbiamo voluto realizzare questo progetto – afferma il coordinatore dell’Associazione Tree Style, Daniele Brugiotti – dopo aver fatto molte ricerche ed aver notato che quasi nessuno, nel nostro territorio, è veramente in grado di esercitare l’arte della coltivazione e della potatura. Si tratta di un mestiere che deve essere trasmesso sul campo da chi ha esperienza e che riguarda tutto il ciclo vitale della pianta, dalla sua riproduzione alla messa a dimora fino alla raccolta dei frutti”.
Il corso si pone anche obiettivi di ampio respiro come quello di ottimizzare le risorse agricole e rendere meno invasivo l’impatto dell’uomo, partendo dalla convinzione che una conoscenza approfondita delle piante, basata sul rispetto di queste, sia utile soprattutto a cogliere frutti migliori.
Il progetto ha raccolto l’interessamento dell’Assessore comunale Matteo Luchetti (Commercio e Attività Produttive), che ha anche stanziato un contributo, e che si era già impegnato durante lo scorso autunno nel promuovere la raccolta dei frutti negli oliveti comunali e la distribuzione gratuita dell’olio ricavato.
Il corso si terrà per tre giornate, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00, riservando al pomeriggio approfondimenti pratici sulle tecniche, le attrezzature e la sicurezza personale. Il costo d’iscrizione, grazie al contributo comunale è fortemente ridotto per i giovani sotto i 28 e sotto i 20 anni.