‘Cerveteri, l’approvazione del bilancio è un bene per la città‘

30 maggio 2009 | 03:00
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‘Cerveteri, l’approvazione del bilancio è un bene per la città‘

Soddisfazione del circolo di Rifondazione Comunista: ‘Quando non saremo d’accordo su un atto amministrativo faremo sentire la nostra voce’

Il Faro on line – “L’approvazione del bilancio previsionale, non era per niente uno scoglio semplice da superare e la maggioranza nella sua compattezza, seppure in modo problematico, l’ha fatto ed è questo quello che conta per il bene della città”.
Questa la dichiarazione, espressa in una nota, del Circolo di Rifondazione Comunista di Cerveteri in merito all’approvazione del bilancio previsionale e il piano triennale delle opere pubbliche, approvato lo scorso 25 maggio in Consiglio Comunale.
Il Circolo Prc esprime anche la propria soddisfazione per l’impegno preso nei confronti della città, nonostante varie problematiche derivanti da una situazione a livello nazionale, che destabilizza anche i comuni governati dal centrosinistra:
“La cattiva gestione della crisi economica nazionale, i tagli sull’Ici che non sono stati coperti fino in fondo, le strettoie indotte dal patto di stabilità, la mancata perequazione delle rimesse erariali, i gravi disagi causati dalla riforma Gelmini, dalle leggi come la Gasparri, dalle campagne denigratorie sui cosiddetti fannulloni, lo sfinimento sulle questioni legate alla sicurezza e poi le politiche militariste, xenofobe e omofobe, insomma tutto l’armamentario ideologico tardo liberista con cui il centrodestra sta  governando l’Italia, questo è lo sfondo materiale e mediatico nel quale si è dipanato un difficoltoso dibattito politico in città e che purtroppo ha coinvolto la nostra stessa maggioranza a livello locale. Da punti di vista diversi, sulla formazione del bilancio, si sono patiti gli stessi tipi di frustrazione; anche noi forse non ne siamo stati esenti, ma per il nostro Circolo ogni fase si esaurisce nel momento in cui si ratifica l’atto amministrativo relativo e l’approvazione del bilancio ha concluso positivamente la sua fase”.
Ciò non significa che Prc starà a guardare l’operato dell’amministrazione. Anzi, l’intenzione è quella di vigilare e scegliere di volta in volta da che parte stare: “Quando non saremo d’accordo su un atto amministrativo, il Partito della Rifondazione Comunista farà sentire la sua opposizione, senza se e senza ma, non indugiando certo in incomprensibili bizantinismi politici, che come abbiamo visto, rallentano la gestione politica dei problemi che poi si riflettono sulla vita sociale della nostra comunità. La città ha bisogno di essere governata e soffiare sul fuoco come qualcuno all’interno della stessa coalizione di governo sta facendo in queste ore, è una pratica politica che va oltre la chiarezza dovuta al proprio elettorato. Rappresenta un’attività poco redditizia, è un modo di fare che proprio non ci appartiene e che rifiutiamo”.
L’intenzione di Rifondazione Comunista è quella di tornare a mediare con il partito di maggioranza: “Per  ritornare ai tavoli della mediazione politica e di lasciare intatta la giunta che secondo noi, pur nei limiti delle condizioni date, ha cercato di operare per il bene dei cittadini. Chiediamo a tutte le protagoniste e tutti i protagonisti in amministrazione di abbandonare ogni tipo di personalismo, poiché quella è una strada che non conduce da nessuna parte.
Invitiamo altresì la cittadinanza a sostenere questo nostro stesso auspicio – conclude il Circolo Prc nella nota – e anche per i motivi sopra detti invitiamo quindi le elettrici e gli elettori di sinistra, cui sta a cuore il bene di questo Paese e che vogliono esprimere la loro volontà di cambiamento, a votare per la nostra lista, la lista Comunista e Anticapitalista, alle prossime elezioni europee del 6 e 7 giugno”.