‘Cerveteri, l’approvazione del bilancio è un bene per la città ‘

Soddisfazione del circolo di Rifondazione Comunista: ‘Quando non saremo d’accordo su un atto amministrativo faremo sentire la nostra voce’
Il Faro on line – “L’approvazione del bilancio previsionale, non era per niente uno scoglio semplice da superare e la maggioranza nella sua compattezza, seppure in modo problematico, l’ha fatto ed è questo quello che conta per il bene della città â€.
Questa la dichiarazione, espressa in una nota, del Circolo di Rifondazione Comunista di Cerveteri in merito all’approvazione del bilancio previsionale e il piano triennale delle opere pubbliche, approvato lo scorso 25 maggio in Consiglio Comunale.
Il Circolo Prc esprime anche la propria soddisfazione per l’impegno preso nei confronti della città , nonostante varie problematiche derivanti da una situazione a livello nazionale, che destabilizza anche i comuni governati dal centrosinistra:
“La cattiva gestione della crisi economica nazionale, i tagli sull’Ici che non sono stati coperti fino in fondo, le strettoie indotte dal patto di stabilità , la mancata perequazione delle rimesse erariali, i gravi disagi causati dalla riforma Gelmini, dalle leggi come la Gasparri, dalle campagne denigratorie sui cosiddetti fannulloni, lo sfinimento sulle questioni legate alla sicurezza e poi le politiche militariste, xenofobe e omofobe, insomma tutto l’armamentario ideologico tardo liberista con cui il centrodestra sta governando l’Italia, questo è lo sfondo materiale e mediatico nel quale si è dipanato un difficoltoso dibattito politico in città e che purtroppo ha coinvolto la nostra stessa maggioranza a livello locale. Da punti di vista diversi, sulla formazione del bilancio, si sono patiti gli stessi tipi di frustrazione; anche noi forse non ne siamo stati esenti, ma per il nostro Circolo ogni fase si esaurisce nel momento in cui si ratifica l’atto amministrativo relativo e l’approvazione del bilancio ha concluso positivamente la sua faseâ€.
Ciò non significa che Prc starà a guardare l’operato dell’amministrazione. Anzi, l’intenzione è quella di vigilare e scegliere di volta in volta da che parte stare: “Quando non saremo d’accordo su un atto amministrativo, il Partito della Rifondazione Comunista farà sentire la sua opposizione, senza se e senza ma, non indugiando certo in incomprensibili bizantinismi politici, che come abbiamo visto, rallentano la gestione politica dei problemi che poi si riflettono sulla vita sociale della nostra comunità . La città ha bisogno di essere governata e soffiare sul fuoco come qualcuno all’interno della stessa coalizione di governo sta facendo in queste ore, è una pratica politica che va oltre la chiarezza dovuta al proprio elettorato. Rappresenta un’attività poco redditizia, è un modo di fare che proprio non ci appartiene e che rifiutiamoâ€.
L’intenzione di Rifondazione Comunista è quella di tornare a mediare con il partito di maggioranza: “Per ritornare ai tavoli della mediazione politica e di lasciare intatta la giunta che secondo noi, pur nei limiti delle condizioni date, ha cercato di operare per il bene dei cittadini. Chiediamo a tutte le protagoniste e tutti i protagonisti in amministrazione di abbandonare ogni tipo di personalismo, poiché quella è una strada che non conduce da nessuna parte.
Invitiamo altresì la cittadinanza a sostenere questo nostro stesso auspicio – conclude il Circolo Prc nella nota – e anche per i motivi sopra detti invitiamo quindi le elettrici e gli elettori di sinistra, cui sta a cuore il bene di questo Paese e che vogliono esprimere la loro volontà di cambiamento, a votare per la nostra lista, la lista Comunista e Anticapitalista, alle prossime elezioni europee del 6 e 7 giugnoâ€.