Incendio al Tubettificio, individuati i responsabili: due operai

9 giugno 2009 | 01:00
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Incendio al Tubettificio, individuati i responsabili: due operai

Anzio – Il rogo risale al 16 aprile scorso. Più della metà della fabbrica andò distrutto

Il Faro on line – Sarebbero due operai dello stesso Tubettificio Internazionale di Anzio che il 16 aprile scorso ha subito ingenti danni a causa di un incendio ad aver appiccato le fiamme forse per evitare la cassa integrazione. Più della metà del fabbricato andò distrutto e le fiamme furono spente dai Vigili del Fuoco, intervenuti insieme ai poliziotti del Commissariato di Anzio, alle prime ore dell’alba grazie all’impiego di tre autobotti. Le indagini avviate dal personale del Commissariato Anzio-Nettuno, hanno portato all’individuazione dei
piromani. Dall’esame delle immagini registrate dalle telecamere posizionate all’interno del magazzino andato a fuoco e dalle prime dichiarazioni fornite dai responsabili delle ditte è emerso che gli autori dell’incendio sarebbero, appunto, due operai ripresi mentre appiccavano il fuoco ai cartoni, in servizio quella notte. Alla base del gesto, con estrema probabilità, il timore di essere posti in cassa integrazione dal momento in cui la gestione del Tubettificio stava cambiando. Una volta individuati ed identificati i due operai sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri con l’accusa di incendio doloso aggravato in concorso tra loro.