Il Comune dichiara guerra agli schiamazzi notturni

6 agosto 2009 | 15:57
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Il Comune dichiara guerra agli schiamazzi notturni

Cerveteri – Ciogli: ‘Sarà compito delle Forze dell’Ordine vigilare il rispetto dell’ordinanza’

Il Faro on line – L’amministrazione comunale del sindaco Gino Ciogli ha dichiarato guerra agli schiamazzi notturni ed al degrado degli spazi pubblici, un problema che si accentua soprattutto nella stagione estiva, a scapito dei residenti sia di Cerveteri che delle frazioni decentrate. Per lanciare un messaggio forte e chiaro, in questi giorni il sindaco ha firmato l’ordinanza numero 21, consultabile sul sito internet del Comune www.comune.cerveteri.rm.it, rispondendo in modo concreto alle segnalazioni di molti cittadini riguardo episodi di disturbo della quiete pubblica, specialmente nelle ore notturne e in occasione di eventi di intrattenimento musicale realizzati presso i bar e i pub del territorio.
“L’ordinanza in questione – ha spiegato Ciogli – stabilisce le modalità e i limiti di svolgimento di concerti ed altri spettacoli e sottolinea anche il dovere di ripristinare il decoro urbano al termine delle manifestazioni. L’Amministrazione ha voluto risolvere la questione dell’inquinamento acustico e dell’igiene degli spazi pubblici avviando incontri con i cittadini, volendo tutelare tanto le esigenze di residenti e villeggianti, quanto le attività degli esercizi commerciali. Sarà compito delle Forze dell’Ordine vigilare il rispetto dell’ordinanza”.
Promotore, insieme al sindaco, degli incontri che hanno portato alla stesura dell’ordinanza, il Vice sindaco del Comune di Cerveteri, Alessio Pascucci, che ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione dei cittadini residenti e dei Comitati di zona.
“A Cerenova, in particolar modo, non solo i volumi ma anche l’alta frequenza delle manifestazioni musicali aveva reso la situazione davvero insopportabile. – ha spiegato Pascucci – abbiamo incontrato molte volte i residenti del Condominio Le Torri e delle zone limitrofe, e abbiamo potuto ascoltare direttamente le comprensibili lamentele della gente. Siamo felici che Cerenova, almeno l’estate, sia viva e accolga ancora migliaia di villeggianti, ma tutti devono rispettare alcune regole fondamentali. Vanno tutelati i diritti di tutti quei nostri concittadini che risiedono nella nostra frazione balneare e che, durante il periodo estivo, continuano comunque a lavorare”.