Nel giardino de ‘Il Melograno’… il trionfo degli antipasti

8 settembre 2009 | 00:11
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Nel giardino de ‘Il Melograno’… il trionfo degli antipasti

Serata dedicata alla degustazione nel caratteristico locale di Anzio

Il Faro on line – Chi non c’è stato non sa ciò che si è perso. E allora proviamo a descrivere noi la serata “Degustazione Antipasti” organizzata dai titolari del ristorante Il Melograno. La serata era di quelle tipiche estive, calda (e fresca) al punto giusto da poter gustare l’ampio giardino all’aperto del Melograno. Gli chef hanno lavorato sodo in cucina per inventare piatti dal gusto esotico ed altri dal gusto tipicamente italiano, con un contrappunto che non ha mancato di incuriosire il palato lasciando infine soddisfatto i commensali. Difficile descrivere a parole ciò che rappresenta quella sensazione che passa attraverso i sensi, ma certo la serata è stata unica. Accompagnata peraltro da una scelta di vizi azzeccatissima, e da una tavolata a buffet di frutta di stagione che richiamava i quadri del Caravaggio.
In attesa che Il melograno organizzi altre degustazioni di questo livello, magari indirizzandosi su altri aspetti della tavola (i primi, i secondi di pesce, i secondi di carne, ecc.), citiamo per intero il menù che ha gratificato chi ha scelto di essere protagonista dell’evento culinario.
L’esotico – Gamberetti con fragole e anice stellato (nella foto)
Il verace – Insalata di polipo e panino marinaro
L’agita e gusta – Catalana di gambero rosso in vetro
Il deciso – Millefoglie di salmone
Il tradizionale – Soutè di vongole con cubetti di pane / zuppetta di cozze con crostino all’aglio
L’informale – Parmigiana di mare e tortino di baccalà
Il grande dentro – Calamaro ripieno con pecorino
Il fritto – Alici ripiene / fagottino del pescatore
Il sorprendente – Fiore di zucca con gamberone lardellato
Il romantico – Cartoccio di rombo
Il particolare – Triglia in crosta di patate con mosto cotto
Il raffinato – Involtino di sogliola alla Alex

E, come piace dire ai titolari del Melograno… “e la natura ebbe cura di infondere un pizzico di sapore e di bontà”.