Orsomando (Pdl): ‘Portiamo la Politica all’esame dei cittadini’

28 ottobre 2009 | 18:32
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Orsomando (Pdl): ‘Portiamo la Politica all’esame dei cittadini’

Venerdì 30 Ottobre il gruppo PdL-Imago incontra i cittadini di Cerveteri

Il Faro on line – “La crisi occupazionale ed economica che attanaglia Cerveteri, aggravata da 18 mesi di immobilismo ed instabilità dall’amministrazione Ciogli, la costruzione del PDL, le dimissioni del Presidente della Regione Lazio On. Piero Marrazzo come corollario di 5 anni disastrosi e le elezioni alle porte, sono temi attuali e strategicamente rilevanti che impongono un accelerazione nei tempi della politica e della programmazione degli obiettivi e delle priorità di governo, nonchè una svolta nel modo di rapportarsi con i cittadini”.
Sono le parole di Salvatore Orsomando, consigliere comunale del Popolo della Libertà di Cerveteri, nonché dirigente dell’Associazione Imago presieduta dal deputato On. Francesco Aracri e dal consigliere provinciale On. Adriano Palazzi.
“Per queste finalità noi del Circolo PdL-Imago Cerite presieduto da Marino Orlandi, abbiamo organizzato un convegno sul tema: ‘Cerveteri, oltre l’immobilismo: quale futuro?’ che si svolgerà al Cinema Teatro Vittoria di Cerveteri il giorno Venerdì 30 Ottobre alle ore 17,30”. Nell’occasione verranno ascoltati gli apporti delle associazioni ed esposte le linee d’azione politico-organizzative del nostro gruppo. Alla riunione parteciperanno autorevoli esponenti del Popolo della Libertà nazionale, regionale, comprensoriale e locale.
“Il futuro di Cerveteri e del nostro Lazio – continua Orsomando – è alle porte, non possiamo farci trovare impreparati, significherebbe fare un regalo alla sinistra. Spesso leggiamo sui giornali di cittadini elettori che si lamentano della lontananza dei politici, della politica fatta da pochi al chiuso di quattro mura, senza coinvolgerli, informarli, invitarli, bene, questo convegno è dedicato a loro, li invitiamo ed aspettiamo numerosi. Questo convegno è un importante momento di aggregazione di tutti coloro si riconoscono nei valori da sempre alla base della politica del centrodestra. Naturalmente – conclude – è gradita anche la presenza di chi ha altri valori politici, dai quali ci divide l’ideologia ma ci uniscono gli obiettivi di migliorare sempre più il nostro ambiente, la nostra città, e il dialogo non può che migliorare la comprensione reciproca, una più civile convivenza e lo sviluppo di programmi sempre più qualificati e maggiormente condivisibili”.