Amir: musica hip hop per difendere e difendersi

20 novembre 2009 | 00:29
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Amir: musica hip hop per difendere e difendersi

Per gennaio 2010 è prevista l’uscita del nuovo album ‘Pronto al peggio’

Il Faro on line – Respirare hip-hop per non cedere alla tentazione della strada. Questa è la vita di Amir, rapper romano, padre egiziano e madre italiana… e la strada è Torpignattara, quartiere periferico di Roma, dove l’artista è nato e cresciuto. La stessa strada che gli ha suggerito di prendere in mano un microfono a 13 anni, per cantare la difficile condizione di chi rischia di percorrere una direzione già tracciata, e pericolosa.
La passione per l’hip-hop lo porta alle prime registrazioni e una promettente carriera in ascesa; apre infatti i live di numerosi artisti internazionali: Wu tang clan, De la soul, Alliance Ethnik. E numerose sono le collaborazioni con altri artisti della scena hip-hop italiana: Colle der Fomento, Cor Veleno, Tormento, Big Fish, Inoki, Bassi Maestro, Babaman.
La pubblicazione del primo album “Uomo di prestigio”, uscito nel 2006 per la Emi Virgin, lo porta alla visibilità su tutto il territorio nazionale, grazie ai due singoli “Shimi” e “5 del mattino”, che hanno spopolato su Mtv  e All Music, portandolo a partecipare alla trasmissione di Mtv Trl.
Numerosi i quotidiani e le riviste che hanno messo in evidenza il suo stile: La Repubblica, XL, Rolling Stone, Corriere della sera, Basement mag, Mood Magazine, Rockstar, Rockerilla.
La notorietà arrivata con la pubblicazione del primo album con una major, ha avuto anche dei punti oscuri. Le definizioni di “meticcio” o “rapper di seconda generazione” hanno dato ad Amir la voglia di cantare la sua ribellione. Così alla fine del 2008 ha pubblicato l’album “Paura di nessuno”, uscito per l’etichetta “La grande onda” di Tommaso “Piotta” Zanello, insieme alla italocanadese “Prestigio records”, con il primo singolo “Svegliati”, in collaborazione con Daniele Vit.
Dopo il successo dei suoi primi due album, Amir è tornato sulla scena musicale con“Amir_2.0 // Duepuntozero”, un progetto totalmente nuovo, sia per le tematiche che per le sonorità. Anche in questo caso le collaborazioni di livello non sono mancate, Two Fingers, Ceasar, Daniele Vit, Dj Nais, P Starr e C Brownz. Il progetto è uscito volutamente in freedownload dal sito ufficiale di Amir, www.amirmusic.it. Il primo singolo uscito “Non cerco più la verità”, prodotto da Dj Nais  (nome altisonante per il genere, ha infatti già prodotto Fabri Fibra, Mondo Marcio e Nesli), è accompagnato da un video realizzato da Gaia Bolognesi, della B-Mood Productions.
Il progetto Amir_2.0 è solo l’anticipo del nuovo album, “Pronto al peggio”, in uscita a gennaio 2010. E’ la vita vissuta, il filo che lega i testi di Amir, densi di quella strada nella quale è cresciuto, e grande è la forza che riesce a trasmettere a chi ascolta. La sua “Non sono un immigrato”, una chiara dichiarazione ai velati tentativi di etichettarlo, è diventata la sigla di Demo, programma di RaiRadio1, dedicato ai giovani artisti emergenti.
La voglia di difendere e di difendersi, Amir ha saputo trasferirla anche nella vita privata, è infatti legato ad alcune associazioni culturali, che gli hanno dato la possibilità di esibirsi all’interno del carcere di Rebibbia, in case famiglia per orfani, e recentemente come “insegnante” di musica hip-hop per i ragazzi disagiati delle scuole medie del quartiere San Basilio, alla periferia nord est di Roma. La cattiva strada è stata la sua grande maestra, e le rime a lei dedicate suonano laddove c’è qualcuno pronto a ricevere quel colpo allo stomaco che solo la vita più dura sa dare.

Per informazioni:
http://www.amirmusic.it/
http://www.myspace.com/amironline
http://www.youtube.com/amirofficialtv
http://www.visualdesigners.it/

Stefania Carlucci