‘Nati per leggere’: un progetto a lungo termine

Il Faro on line – Il 25 novembre 2009 presso Villa Guglielmi prenderà avvio il Progetto locale Npl  elaborato dall’associazione Biblioteca dei Piccoli Onlus di Maccarese in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Fiumicino.
Nati per leggere è un progetto  nazionale, nato nel 1999 ad opera dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche), dell’Acp (Associazione Culturale Pediatri) e del CSB (Centro per la salute del bambino) volto a promuovere la tutela del bambino non solo dalle malattie ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo.
Nell’arco di dieci anni il progetto ha avuto una larghissima diffusione in tutto il paese, grazie alla mobilitazione di bibliotecari, pediatri, educatori. Il maggior numero dei progetti locali sono stati attivati nelle regioni del  Centro Nord: il Piemonte è la regione con il più alto numero di operatori coinvolti nel progetto. per la presenza di un investimento continuativo da parte della Regione.
Nel 2001 Nati per leggere è stato premiato dal Ministero per i beni e le attività culturali  come “Migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura” realizzata nel corso dell’anno.
Il progetto locale NPL a Fiumicino, recuperando la dimensione della narrazione orale, è teso a instillare precocemente in tutti i bambini del territorio comunale l’amore per la lettura, già dal primo anno di vita, attraverso il rapporto coinvolgente e rassicurante che si realizza tra il bambino e l’adulto che gli legge una storia.
Una seconda, ma non in ordine di importanza, finalità del progetto è quella di creare e rinsaldare i legami sociali attraverso la lettura. Condividere le emozioni suscitate dalla lettura delle storie stimola e migliora le relazioni sociali tra tutti i co-protagonisti dell’evento: tra l’adulto e i bambini, ma anche tra i bambini stessi che tramite le letture di storie imparano a scoprire se stessi e gli altri.
Nello stesso tempo le attività di lettura con i bambini possono stimolare la nascita di una rete di relazioni e interconnessioni positive anche tra  tutti gli adulti che condividono questa gioia: genitori, educatori, insegnanti, bibliotecari, lettori ecc. In breve il piacere di leggere, e di leggere con i bambini, può suscitare la costruzione di una comunità che trova  nell’amore per la  lettura una caratteristica   imprescindibile della propria identità.