Il saluto alla danza di Stefano Fanasca e Michela Battisti

21 novembre 2009 | 04:51
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Il saluto alla danza di Stefano Fanasca e Michela Battisti

Dopo 26 anni di attività hanno ricordato, in presenza di amici e parenti, il loro percorso artistico e professionale

Il Faro on line – Nella splendida cornice dell’Hotel Selene di Pomezia
è stata protagonista la Danza Sportiva che ha sancito il ritiro
dall’attività agonistica dei Maestri Stefano Fanasca e Michela Battisti
(nella foto). Oltre 26 anni di
danza sportiva ballata in tutto il mondo, una pietra miliare
nell’ambiente della Danza Sportiva che li ha visti sempre impegnati
nell’attività Competitiva Professionistica con Danze Standard e
LatinoAmericana. Una serata ricca di emozioni, in una atmosfera
elegantissima alla presenza dei più cari amici, colleghi, familiari con
la colonna sonora dell’ottima musica miscelata dal Dj Jonatan ed Erick
Lupidii in un crescendo di ritmi. Lo spettacolo è stato una sorta di
excursus della loro carriere tra danze standard come il quick step
-Valzer  lento – Tango – e danze Latino americane, quali Cha Cha –
Rumba – con le raffinatissime coreografie studiate per l’occasione dai
Maestri William ed Alessandra Pino, che hanno curato la preparazione
tecnico artistica di Stefano e Michela negli ultimi 18 anni. Allo
spettacolo hanno preso parte altre tecnici e ballerini della classe
internazionale dell’Accademia della Danza.
Alla manifestazione
realizzata dal Fanasca Dance Studio di Pomezia, in Collaborazione con
“L’Accademia della Danza” hanno preso parte in qualità di Ospiti
D’Onore l’Assessore allo Sport e Turismo del Comune di Pomezia Alessio
Caporaletti, che ha voluto dedicare un in bocca al lupo a Stefano e
Michela; il Presidente  Midas  Regione Lazio – Associazione di
categoria dei Maestri di ballo Carlo Barbera; il  Presidente Midas per
la Provincia di Roma, Maestro Andrea Fanasca; il  Consigliere comunale
di Pomezia Leonardo Mecca.

Ma chi sono Stefano e Michela:
Stefano
e Michela sono due giovani ragazzi – “2 piccoletti” come li chiamano i
loro allievi –  tostissimi, capaci di spostare le montagne con la loro
volontà, sempre schivi, mai presuntuosi due ragazzi che non si sono mai
montati la testa. Dopo tanti anni di sacrifici di studio che li ha
visti spesso fuori dall’Italia per partecipare alle migliori
competizioni mondiali  –  a sessioni di studio in Inghilterra che
duravano anche 2 mesi senza tornare a casa – sempre con la valigia in
mano – Stefano e Michela hanno mangiato per anni pane e duro lavoro.
Oggi la città di Pomezia può ben dirsi fiera ed orgogliosa di loro.