Folco Quilici presenta ‘Terre d’avventura’

22 novembre 2009 | 23:25
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Folco Quilici presenta ‘Terre d’avventura’

Fiumicino – L’evento è organizzato dalla Biblioteca Gino Pallotta e dal Teatro Traiano

Il Faro on line – Sabato 28 novembre alle ore 18, al Teatro Traiano a Fiumicino, Folco Quilici presenterà in anteprima il suo ultimo libro “Terre d’avventura”, Mondadori. La presentazione sarà arricchita dalla proiezione di filmati che mostreranno usi e costumi dei popoli descritti nel libro, quelli che vivono in Amazzonia, nel Sahara, in Kalahari, in Lapponia, Congo e Melanesia. Quilici ci fa capire ancora una volta come ogni viaggio che porta alla scoperta dell’altro, o di dimensioni sconosciute dell’esistenza, sia anche un’avventura del cuore, che estende i confini non solo geografici della nostra conoscenza Organizzato dalla Biblioteca “Gino Pallotta” in collaborazione col Teatro Traiano, è un evento veramente straordinario perché Folco Quilici – che è stato inserito nel 2006 dalla rivista Forbes tra le cento firme più influenti del mondo – è il più noto narratore italiano di mari e di continenti, sia con la cinepresa che con saggi e romanzi di successo.
Attraverso quasi cinquant’anni di inesausta attività professionale Quilici ha esplorato con la sua macchina da ripresa tutti i continenti di questo pianeta, più il Sesto Continente, il regno sottomarino. Il suo viaggio, lungo oltre mezzo secolo, svolto in ogni parte della terra, lo ha reso uno dei testimoni attivi del mondo contemporaneo e il suo lavoro ha contribuito notevolmente alla conoscenza e alla comprensione di altre culture.
I suoi documentari e i suoi film sono indimenticabili. Chi non ricorda l’azzurro intenso, enorme, avvolgente, del mare polinesiano di “Ti-koyo e il suo pescecane”. Chi, fra i più adulti, non rammenta “Sesto Continente”, “Ultimo Paradiso”, “Oceano Fratello Mare”, “Cacciatori di Navi”, dedicati al rapporto tra uomo e mare. La sua produzione nel campo del cinema è straordinariamente prolifica, così come vastissimo è lo spazio che ha occupato nei programmi televisivi, in Italia e all’estero. Come fotografo opera dal 1949 accumulando un archivio d’oltre un milione d’immagini a colori e in bianco e nero, ora affidate all’Archivio Alinari. Nel 1998, è stato dichiarato “Great Master for creative excellence” dall’International Photo Contest. Quilici ha ricevuto numerosissimi premi, fra cui il Premio Fregene nel 1985 per Cacciatori di Navi, Lauree honoris causa, e nel 2008 gli è stato consegnato dal Ministro della Cultura Sandro Bondi il Premio “La Navicella d’Oro”, conferitogli dalla Società Geografica Italiana con la seguente motivazione: “Folco Quilici in ogni luogo del pianeta ha configurato un personale modello di cineasta-viaggiatore capace di esplorare e testimoniare con persuasivo rigore e poeticità i territori più rilevanti della cultura geografica, storica e artistica della società umana del passato e del presente, pervenendo a risultati stilistico-espressivi di notevolissimo valore e di ampia valenza comunicativa”.