Valcanneto, dicembre è il mese del ‘porta a porta’

22 novembre 2009 | 23:57
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Valcanneto, dicembre è il mese del ‘porta a porta’

Cerveteri – L’asssessore De Angelis conferma: si parte con la sperimentazione

Il Faro on line – Dicembre è il mese del “Porta a Porta”: il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti si avvia sul territorio cervetrano grazie all’impegno congiunto dell’ Amministrazione Comunale,la Provincia di Roma e la società Tekneko gestore del servizio,introducendo nuove abitudini ed uno stile di vita più “responsabile” verso l’ambiente, il decoro urbano e il tema del riciclo. L’avvio della fase operativa è preceduto da una campagna informativa volta a presentare le modalità di attuazione del servizio.

”Come abbiamo annunciato alla stampa qualche settimana fa, confermo che per la prima settimana del mese di dicembre è prevista la partenza della fase sperimentale della raccolta “Porta a Porta” dei rifiuti domestici – ha commentato l’Assessore all’Ambiente Aldo De Angelis  – ed è proprio nell’ambito del programma di informazione studiato e previsto per il comprensorio di Cerveteri che si è tenuta,grazie al supporto del CdZ-Comitato di Zona Valcanneto,con forte spirito partecipativo,interessanti quesiti e proposte avanzate dai cittadini, lo scorso sabato 21 novembre, la prima Assemblea Pubblica presso la scuola Don Milani (nella foto) riguardante il territorio di Valcanneto al termine della quale sono stati distribuiti i primi Kit gratuiti”.

“E’ stato un importante momento di incontro,informazione e analisi del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta,per la realizzazione del quale – ha proseguito l’Assessore Aldo De Angelis – è essenziale la collaborazione attiva dei cittadini che sono l’elemento cardine,il fulcro importantissimo affinchè la raccolta “Porta a Porta “ sia veramente efficace e raggiunga le percentuali previste. Come senz’altro sapete già – ha ribadito l’Assessore De Angelis – d’ora in avanti, i rifiuti andranno infatti differenziati in casa,tramite un apposito kit gratuito comprendete contenitori colorati e calibrati per le esigenze della singola famiglia o del condominio, a partire dalla frazione organica, carta-cartone-plastica,vetro,e indifferenziato: a ciascuno tipologia di rifiuto corrisponderà un colore ed un contenitore, il cui ritiro avverrà tramite operatori ecologici della società Tekneko con il prelievo diretto all’ingresso dell’abitazione in giorni e orari indicati nel calendario che sarà consegnato personalmente unitamente ad un semplice manuale di istruzioni. Un metodo che all’inizio può sembrare complicato ma che a regime garantisce ottimi risultati sotto il profilo della separazione dei rifiuti e del loro corretto smaltimento, con notevoli benefici per l’ambiente.” “Se tutto andrà come previsto – precisa l’Assessore De Angelis – tra circa un anno daremo avvio alla fase di personalizzazione dei contenitori dotando gli stessi di un codice a barre leggibile tramite pistola/lettore ottico,questa metodologia ci consentirà di monitorare con precisione le esatte quantità,tipologie e qualità rifiuto prodotte da ogni utenza.Ipotizziamo,parallelamente,  l’avviamento del programma”Riciclo Card”che permetterà,al singolo cittadino,la possibilità di accesso alla piattaforma ecologica comunale per il conferimento dei rifiuti con possibili bonus annuali da scontare secondo quantità,tipologia e qualità del rifiuto conferito e l’accesso ad altri servizi ambientali che potrebbero essere attivati in futuro.”

Infine – conclude l’assessore all’Ambiente del Comune di Cerveteri Aldo De Angelis – pongo un importante interrogativo: perché nel momento in cui si operano scelte di forte cambiamento, nel senso di una maggiore tutela dell’ambiente e di una riqualificazione del nostro territorio, si evocano gli scenari peggiori come quello di Napoli, trascurando il fatto che la nostra città, con questo nuovo sistema potrebbe raggiungere gli stessi risultati ottenuti dalle migliori esperienze italiane ed europee in tema di raccolta differenziata? Faccio l’esempio del Comune di Lecco che con un sistema analogo a quello che stiamo introducendo ha raggiunto il 60% di raccolta differenziata e ha nettamente migliorato l’impatto ambientale ed estetico dei sistemi di raccolta. Guardiamo a questi esempi, ed impegniamoci tutti in questa direzione,- istituzioni, azienda gestore, associazioni, cittadini ed insieme ad essi organi d’informazione.”