Regione e Anica insieme per promuovere settore audiovisivo

15 dicembre 2009 | 11:38
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Regione e Anica insieme per promuovere settore audiovisivo

Obiettivo: rilanciare il settore anche valorizzando le realtà locali

E’ stato firmato da Paolo Ferrari presidente dell’Anica
e da Esterino Montino vice presidente della Regione Lazio, un accordo
quadro di settore che ha l’obiettivo di promuovere e creare iniziative
a sostegno del settore Cineaudiovisivo.
“Un accordo molto importante
che la Regione è molto soddisfatta di firmare con l’Anica, la maggiore
associazione di categoria -sottolinea Montino – Nella Regione Lazio
l’audiovisivo rappresenta uno tra i maggiori settori sia di produzione
di reddito e occupazione che di valorizzazione del territorio, siamo
quindi contenti di poter operare con l’Anica a favore di un settore
così importante per la nostra regione”.
Anche Riccardo Tozzi, vice
presidente dell’Anica, nel suo intervento, tiene a precisare come la
Regione Lazio abbia fatto una politica di coesione e coerenza nel
settore cineaudivisivo come non accade in nessuna altra regione
italiana.
Grazie all’accordo, firmato alla presenza della giunta
dell’Anica di cui fanno parte i maggiori produttori, distributori e
industrie multimediali italiani, si potranno elaborare strategie per
sostenere il comparto industriale, fornire risposte alle imprese del
settore e valorizzare le ricchezze territoriali.
La Regione e
l’Anica si impegnano a sviluppare e realizzare le attività previste
dall’accordo in collaborazione con la Fondazione Roberto Rossellini per
l’Audiovisivo, presieduta da Francesco Gesualdi, già segretario
generale della Regione Lazio, che ha dichiarato: “A inizio legislatura
è cominciato un dialogo fluido che ci ha portato a lavorare con serietà
e serenità e che ci vede ancora una volta pronti e uniti per operare al
meglio per un settore, come quello cineaudivisivo, così importante per
la Regione e per il compartimento dello spettacolo in generale”.

Attraverso
la firma di questo accordo, inoltre, la Regione Lazio, la Fondazione
Rossellini e l’Anica vogliono incrementare la distribuzione, attrarre
produzioni attraverso la promozione delle location e monitorare le
condizioni del settore per individuarne le carenze e colmarle.
Gianfranco Pecchioli