La mareggiata non si ferma. Detriti sugli arenili di Fiumicino

Il Faro on line – La costa di Fiumicino e Focene è ancora sferzata dalla mareggiata, seppur meno intensa di ieri. E oggi si vedono più chiaramente i segni della violenza delle onde: alcuni metri di spiaggia divorati, cumuli di detriti sugli arenili ed in parte scaraventati
insieme alla sabbia fin sulle strade confinanti, allagamenti fino al confine delle strutture balneari, scogliere frangiflutti messe a dura prova. Gli operatori balneari ed anche i residenti del comprensorio del Passo della Sentinella alla foce del Tevere, dove comunque la situazione permane sotto controllo, hanno lamentato la parziale efficacia delle difese a mare e chiesto ulteriori interventi e il completamento urgenti di quelli ancora mancanti. Pattuglie dei vigili continuano anche oggi a monitorare le litoranee. Sul fronte dell’Idroscalo di Ostia, invece, il coordinatore di Fare Ambiente del XIII municipio, Francesco Alaimo, invita le autorità a “prendere seri provvedimenti: è una situazione che perdura da tempo. La zona è, tra l’altro, occupata da numerose baracche abusive. Quelle persone che vi abitano andrebbero sistemate diversamente. In passato sono state tratte in salvo proprio dalle esondazioni della foce. Un plauso va alla Protezione Civile che prontamente interviene in questi casi. In attesa della realizzazione del nuovo porto, è necessario costruire dei bacini di contenimento lungo le rive”.