‘Cerveteri, per una ripresa economica serve una nuova amministrazione’

7 gennaio 2010 | 15:01
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‘Cerveteri, per una ripresa economica serve una nuova amministrazione’

Orsomando (Pdl): ‘Il 2009 è stato l’anno delle contestazioni di piazza e dell’ingresso in maggioranza di Ramazzotti’

Il Faro on line – Il 2009 se ne è andato ed il 2010 è appena iniziato. Il consigliere comunale di Cerveteri Salvatore Orsomando (nella foto) traccioa un bilancio consuntivo ed uno previsionale sull’amministrazione di Cerveteri.
Quali sono stati i fatti salienti dell’anno appena trascorso per l’amministrazione cerite?
“Senz’altro tra i fatti più salienti possiamo annoverare la crisi politica della maggioranza di sinistra con il passaggio del Partito Democratico all’appoggio esterno dell’amministrazione Ciogli, il passaggio al gruppo misto di tre consiglieri ex-Pd, l’ingresso in maggioranza dell’Udc di Ramazzotti che ha imposto il suo programma di governo, l’oggetto oscuro dell’edilizia contrattata, le manifestazioni di protesta in piazza verso l’amministrazione Ciogli per la viabilità, le scuole, lo scuolabus, il mercato ambulante, le antenne della telefonia, l’acqua potabile e l’illuminazione di Campo di Mare”
Tutto negativo?
“E’ difficile trovare qualcosa di positivo nell’amministrazione Ciogli, egli stesso non è stato in grado di fare un consuntivo di fine anno, cosa che hanno fatto puntualmente tutti i suoi colleghi dei comuni limitrofi, in verità di positivo ci sarebbe l’approvazione definitiva della Zona Artigianale, ma il suo percorso è partito molti anni addietro e il merito non è certamente di chi oggi siede a Piazza Risorgimento”
E il suo 2009?
“Con una punta di orgoglio debbo citare il successo del primo storico convegno del centrodestra a Cerveteri organizzato con il Circolo Pdl-Imago del presidente Orlandi, la pulizia dell’area tampone della Necropoli Etrusca per il secondo anno consecutivo in collaborazione con la Faem, la copertura del tetto in plexiglas della materna Tyrsenia con teli ombreggianti, la petizione per l’apertura pomeridiana delle Poste, le battaglie in consiglio ed in commissione consiliare per la scuola elementare di Due Casette, le strade di San Martino, le denunce stampa sull’abbandono delle frazioni di Valcanneto, Campo di Mare, tutte concretizzate con mozioni ed interrogazioni volte a sollecitare, stimolare ed impegnare l’amministrazione, e mi fermo qui solo per motivi di spazio”
Che 2010 intravede per Cerveteri dalla sua visuale?
“Nero, con un Ciogli tutto occupato a tenere insieme le richieste di Ramazzotti, le richieste degli ex-Pd ora gruppo misto, con gli altolà di Governo Civico, Sinistra e Libertà e Rifondazione Comunista”
Cosa vuole dire?
“Chi vuole un centro commerciale da una parte, chi lo vuole dall’altra, chi non lo vuole, chi vuole tutti i patti territoriali e chi no, chi pretende le perimetrazioni delle aree compromesse e chi è pronto a boicottarlo, per tenere insieme un simile circo ci vorrebbe un miracolo, e Ciogli non mi pare attrezzato allo scopo, Cerveteri è destinata ad un altro anno di immobilismo”
Le elezioni regionali in primavera avranno riflessi sull’amministrazione?
“E’ molto probabile, se l’Udc appoggerà la Polverini, Ramazzotti ed il suo candidato avranno non poche difficoltà a spiegare perchè a Cerveteri tengono in vita un amministrazione di sinistra, poi mi domando, se l’amministrazione Ciogli non è stata capace di ottenere fondi da una amministrazione regionale di sinistra, ci riuscirà con un amministrazione di centrodestra, magari aiutata a vincere dal suo alleato Ramazzotti?”
Cosa serve a suo giudizio a Cerveteri per non perdere il treno della ripresa economica?
“Anzitutto una nuova amministrazione, sin dal prossimo mese di Marzo, poi, il nuovo Piano Urbanistico Comunale Generale, un Piano di Sviluppo Turistico, una azione forte e decisa per la risoluzione dell’annoso problema di Campo di Mare con la riqualificazione di tutto il comprensorio e lungomare in primis, l’attuazione del Piano di Gestione Unesco, amministratori locali capaci di farsi valere anche in ambito extracomunale, che lavorino in sinergia con i vertici nazionali e regionali senza esserne succubi, come invece spesso accade. Chiudo con un sincero augurio di buon anno a tutti”.