Elezioni regionali, anche l’Udc sceglie Renata Polverini

7 gennaio 2010 | 18:44
Elezioni regionali, anche l’Udc sceglie Renata Polverini

Il Pd pensa alla Bonino. E intanto parte la guerra dei sondaggi

Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha
incassato  il rifiuto dell’Udc ad allearsi per le prossime elezioni
regionali nel Lazio e ha detto che non ci sono pregiudiziali su
un’eventuale candidatura a presidente della leader radicale Emma
Bonino, ma ha chiarito che il suo partito “sta lavorando e il risultato
lo vedremo alla fine”, visto che c’è tempo fino a fine febbraio per
presentare le liste.

A fine marzo si vota per il rinnovo del governo di 13 regioni, 11
delle quali guidate dal centrosinistra. Il Partito democratico sta
cercando di allargare ovunque la sua coalizione anche ai centristi
dell’Udc, che però hanno avvertito che intendono allearsi solo caso per
caso.

E se in Puglia il partito di Pier Ferdinando Casini ha già dato il
suo ok al Pd e al candidato “incaricato” Michele Boccia, per il Lazio
ha annunciato che sosterrà la candidata del Pdl, la sindacalista
Renata Polverini (nella foto).

“Prendiamo atto che l’Udc nella Regione Lazio ha preferito il
centrodestra”, ha ammesso Bersani nel corso della sua prima
conferenza stampa del 2010.

Intanto, in una conferenza stampa che si svolgeva quasi in
contemporanea a poche centinaia di metri di distanza, il leader
dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro ha rivolto un appello ai
democratici a decidere presto le candidature nelle varie regioni,
avvertendo che altrimenti è pronto a lanciare proprie liste autonome.

Il vertice del Pd, ha detto Bersani, valuterà la situazione
sulla base delle indicazioni venute da Nicola Zingaretti, il presidente
della provincia di Roma – nelle settimane scorse indicato come
possibile candidato alla presidenza della Regione – che ha avuto un
mandato esplorativo per definire una rosa di possibili candidati del
centrosinistra.

Tra i nomi ipotizzati da Zingaretti c’è di sicuro quello di Bonino,
come ha detto la stessa ex ministra e attuale vicepresidente del Senato
oggi in diretta a Repubblica Tv: “”Mi ha detto che sul mio nome non ci
sono dei no pregiudiziali da parte del Pd. Quindi io sono pronta”.

“Abbiamo messo tra le ipotesi questa soluzione – ha detto per parte
sua il segretario del Pd – non abbiamo mai escluso la possibilità di
sostenere candidati che non sono del Pd”.

Secondo un sondaggio pubblicato oggi dal sondaggista Alberto Crespi
sul “Clandestino”, Bonino potrebbe battere al confronto diretto
Polverini, anche se di misura. L’ormai ex sindacalista vincerebbe
invece pienamente su Zingaretti, che pure un sondaggio Ipsos per il Pd
qualche settimana fa indicava come il candidato da battere. Ma è solo l’inizio della guerra dei sondaggi…
(Reuters)