Porto turistico: il 4 febbraio la posa della prima pietra

8 gennaio 2010 | 18:29
Share0
Porto turistico: il 4 febbraio la posa della prima pietra

Fiumicino – Previsti investimenti per favorire una corretta dislocazione della viabilità aggiuntiva

Il Faro on line – Il prossimo 4 febbraio sarà una data storica per Fiumicino: verra’ posata la prima pietra del Porto turistico. Sicuramente una grande vittoria per l’amministrazione comunale, che ha saputo ottenere il massimo dei risultati dalla convenzione con la prestigiosa società costruttrice, Acqua Marciadi Francesco B. Caltagirone (incaricata dalla IPIniziative Portuali Porto Romano S.r.l. di costruire il porto).
“Le infrastrutture previste inizialmente in fase di stesura della convenzione che prevedevano investimenti per 9.200.000 euro, non sono state ritenute sufficienti da parte dell’amministrazione. – spiega Mario Canapini, sindaco di Fiumicino – Abbiamo quindi aumentato le richieste per altre opere, per altri 9.500.000, poiché per noi era indispensabile favorire anche una corretta dislocazione per quanto riguarda la viabilità aggiuntiva. Si farà quindi la nuova strada che collega il Ponte della Scafa e che costeggia l’argine lungo via Monte Cadria, una rotatoria su via Trincea delle Frasche e l’attraversamento sul fiume dove ora c’è il ponte 2 Giugno. Le attese che la maggioranza si aspettava sono state soddisfatte in pieno”.
Ma non è solo la viabilità a ricevere benefici. Il Comune avrà a disposizione dei fondi per corsi di formazione professionale connessi all’attività nautica, un asilo nido, 100 ormeggi all’interno del porto destinati a cittadini a basso reddito, diverse sale all’interno degli spazi portuali. E in soldoni, un’ ulteriore cifra derivante dagli appalti, che per legge prevedono un ribasso del 25%, che andrà a finire direttamente nelle casse comunali, e che l’amministrazione riserverà per altre opere o per interventi di natura ambientale o sociale.
E’ un momento storico per questo territorio – prosegue Canapini – è un’opera che si attendeva da decenni e finalmente si passerà alla fase attuativa e siamo orgogliosi della convenzione che siamo riusciti a stipulare. Il 4 febbraio, salvo imprevisti, sarà presente anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a testimonianza dell’importanza di questa opera”.
Grande soddisfazione anche da parte del presidente del Consiglio comunale Mauro Gonnelli: “Veder concretizzata la realtà del più grande porto turistico d’Europa ci rende orgogliosi, e l’economia di sistema che si creerà ci rende ottimisti di fronte alla crisi.
Nelle convenzioni precedenti la Giunta aveva solo l’onere di gestirle, ora avrà l’onore di aver creato una convenzione ad hoc, che porterà numerosi benefici ai cittadini. Con questo risultato possiamo dire senza polemiche che l’amministrazione ha imparato a gestire nella maniera giusta questa ex periferia”.
Sulla nuova veste di Fiumicino come nuova e moderna città, anche l’assessore Mario Russo: “Sono estremamente soddisfatto perché insieme abbiamo trovato la strada giusta, questa maggioranza ha saputo lavorare in maniera egregia. Fiumicino potrà vantare oltre all’aeroporto, i porti turistico e commerciale, e la Fiera di Roma, e abbiamo una classe dirigente in grado di gestire questo territorio, e con i suoi 22.500 ettari ha una incredibile capacità di sviluppo”.
Buona anche la risposta da parte dell’opposizione, che per voce di Paolo Calicchio, capogruppo Pd, plaude il lavoro svolto dalla maggioranza, seppur con qualche riserva: “Il sindaco ha fatto un ottimo lavoro, ma il mio consiglio è quello di non abbassare la guardia perché avrà ha che fare con grandi imprenditori, non sempre attenti a rispettare le convenzioni. Il centro destra ha fatto sue molte delle richieste che noi abbiamo fatto tempo fa, ma l’importante è che il risultato sia un beneficio per i cittadini. Per valorizzare il territorio ci sarà però la necessità di rivalutare l’utilizzo degli spazi alle spalle del porto, sia l’area di proprietà della Regione, sia il Passo della Sentinella”.

Il soggetto realizzatore del Porto Turistico sarà la IPIniziative Portuali Porto Romano S.r.l. La superficie oggetto della convezione urbanistica riguarda le seguenti zone: Porto turistico a mare, a terra e viabilità esterna. Infatti l’amministrazione comunale nell’affidare alla società preposta la realizzazione si è impegnata affinché nel progetto esecutivo rientrino le opere di urbanizzazione primaria e secondaria così descritte:

OPERE STRADALI
Adeguamento e completamento delle strada extraurbana di Via Monte Cadria, che collegherà il porto con Via della Scafa
Creazione di una rotatoria tra Via Trincea delle Frasche e Via dell’Aeroporto
Nuovo attraversamento del Ponte 2 Giugno

OPERE SOCIALI
Realizzazione di un asilo nido per 60 bambini in località Isola Sacra
Realizzazione di Corsi di Formazione, con lo scopo di contribuire ad accrescere la conoscenza del sistema della portualità, specifici per profili professionali attinenti al sistema economico del turismo nautico
Saranno lasciati un centinaio di posti barca per le piccole imbarcazioni dei cittadini di Fiumicino che non hanno un reddito elevato per permettersi il pagamento di onerose rimesse ma che hanno la passione per la pesca
Previsti 400 mq di spazi da destinare all’utilizzo che l’amministrazione e il consiglio comunale decideranno

Chi è il costruttore del nuovo porto

Il gruppo Acqua Marcia entra nel settore turistico portuale nel 2005,
con la realizzazione di opere di terra del nuovo approdo di S. Lorenzo
al Mare (IM).
Nello stesso anno, attraverso la società controllata Acqua Mare,
acquisisce il 33% delle azioni della società Porto di Imperia S.p.A.
impegnata nella costruzione del nuovo porto turistico di Imperia.
Nel 2007 viene posata la prima pietra del nuovo porto turistico di
Siracusa, la cui struttura ridisegnerà e riqualificherà una parte
significativa del waterfront cittadino.

L’ultimo progetto in questo settore è la realizzazione del nuovo porto
turistico di Civitavecchia, snodo fondamentale nel turismo del
Mediterraneo, che riprenderà la linea originaria della struttura,
voluta nel 106 D.C. dall’imperatore Traiano e che ispirò il Bernini per
il colonnato di Piazza San Pietro a Roma.

Stefania Carlucci