Incendio in una casa per anziani. Muore Lamberto Di Bernardini, 82enne di Cerveteri

30 gennaio 2010 | 18:06
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Incendio in una casa per anziani. Muore Lamberto Di Bernardini, 82enne di Cerveteri

Tragedia a Santa Severa. Perde la vita per asfissia anche Giovanni Marongiu, 91enne di Santa Marinella

Il Faro on line – Lamberto Di Bernardini e Giovanni Marongiu, rispettivamente di 82 e 91 anni, hanno perso la vita in seguito ad un incendio sviluppatosi intorno alle 6 di mattina in un piccolo manufatto adiacente la comunita’ alloggio per anziani “Villa Chiara” di Santa Marinella, sul litorale romano. A renderlo noto sono i vigili del fuoco di Cerveteri, intervenuti al civico 7 di via dei Normanni per spegnere il rogo.La piccola dependance della residenza per anziani “Oasi Villa Chiara” di via dei Normanni a Santa Severa (frazione del comune di Santa Marinella) è stata posta sotto sequestro dall’Autorità Giudiziaria. Un’infermiera aveva tentato di soccorrere le due vittime e poi ha dato l’allarme. A quanto si è appreso, le indagini dei carabinieri della Compagnia di Civitavecchia confermerebbero le prime ricostruzioni dei fatti, ovvero che le fiamme sono state causate dal cortocircuito della presa elettrica di un climatizzatore che si trovava nella stanza. Non c’è stato un incendio vero e proprio. Tuttavia, bruciando lentamente, la plastica e gli altri materiali hanno emesso una grande quantità di fumo tossico. Per i due anziani, sorpresi nel sonno, non c’è stato scampo. Le indagini dovranno ora accertare se a causare l’incendio, sia stato il cattivo funzionamento o la scarsa manutenzione del condizionatore e se l’impianto elettrico ed i sistemi antincendio della dependance fossero o meno a norma. I due coniugi titolari della struttura sono stati arrestati con l’accusa di omicidio.

“Da quanto si apprende in base alle notizie provenienti da Santa Marinella e alle prime ipotesi degli inquirenti, saremmo ancora una volta di fronte a uno di quegli inferni, tristemente noti alle cronache anche della nostra regione, dove si consuma il peggiore dei crimini, quello a danno delle persone più deboli e degli anziani. Vogliamo che siano accertate tutte le responsabilità delle Asl competenti e di chi doveva effettuare i controlli”. E’ quanto dichiara la deputata del Pdl Beatrice Lorenzin, portavoce del comitato elettorale di Renata Polverini.

“Noi abbiamo assunto l’impegno – prosegue Lorenzin – di ripristinare nella sanità un sistema di controlli, di tutela, di sicurezza che ponga al centro la persona. L’attività amministrativa della Regione deve ruotare attorno al paziente, con la certezza di garantirgli il diritto all’assistenza e alla cura.  Per questo è di fondamentale importanza che le strutture pubbliche e private, operanti nel settore socio-sanitario, siano di primo livello. Per noi – conclude l’esponente del Pdl – sarà una delle priorità dell’agenda politica dell’attività governativa”.