Comune e Codacons insieme per la stazione di Cerenova

27 febbraio 2010 | 01:18
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Comune e Codacons insieme per la stazione di Cerenova

Cerveteri – Bernabei: ‘Solleciteremo Trenitalia per intervenire sulle barriere architettoniche’

Il Faro on line – “L’amministrazione comunale di Cerveteri ed il Codacons hanno avviato una iniziativa popolare che intende rilanciare la necessità di potenziare la stazione ferroviaria di Cerenova”.
L’annuncio è stato del sindaco Gino Ciogli che ha illustrato i dettagli della petizione popolare intrapresa dal coordinatore del Codacons del litorale, Angelo Bernabei, a cui il comune ha offerto pieno sostegno.
“La raccolta di firme – ha continuato Ciogli – chiede alle Ferrovie dello stato di risolvere l’annoso problema dell’inquinamento acustico causato a Cerenova e Campo di Mare dal passaggio dei treni. Un rumore costante a tutte le ore del giorno e della notte che impedisce ai residenti dei palazzi che costeggiano la linea ferroviaria di dormire tranquilli. Chiediamo alle Fs di installare i pannelli fonoassorbenti lungo il perimetro della linea ferrata, così come è stato realizzato a Roma sia nella zona della stazione Termini, sia in ampi tratti del Raccordo anulare. Sappiamo che il Codacons ha caldeggiato la stessa richiesta anche per i quartieri di Ladispoli interessati dal passaggio dei treni, segno evidente che il problema è particolarmente sentito dai cittadini. Oltre alla raccolta di firme, busseremo alla porta di Trenitalia anche per sollecitare la risoluzione di altre questioni che riguardano la stazione di Cerenova, iniziando dal mancato abbattimento delle barriere architettoniche nel sottopassaggio. I portatori di handicap o le donne con i passeggini trovano enormi difficoltà a salire i gradini del sottopasso che oltretutto si allaga anche nelle giornate di maltempo. E non dimentichiamo che sui binari mancano le pensiline, con il risultato che i pendolari si buscano pioggia in inverno e solleone in estate mentre aspettano l’arrivo dei convogli. E’ ora che le Fs si ricordino che esiste anche la stazione di Cerenova visto che quando gli alti dirigenti sono venuti sul litorale hanno visitato solo gli scali di Ladispoli e Palo Laziale”.