Controlli a tappeto dei carabinieri nel week-end: 43 arresti a Roma e provincia

1 marzo 2010 | 02:14
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Controlli a tappeto dei carabinieri nel week-end: 43 arresti a Roma e provincia

Interventi a Ostia, Ardea, Fiumicino, Ladispoli e Pomezia

Il Faro on line – I carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato 43 persone nel week-end per reati che vanno dal furto alla rapina, allo spaccio di stupefacenti. Undici i pusher finiti in manette nelle diverse zone di Roma e provincia.
A Fonte Nuova un 35enne romano è stato sorpreso a cedere delle dosi di cocaina ad un cliente; a Nerola un 32enne romano è stato fermato durante un controllo alla circolazione stradale e trovato in possesso di diverse dosi di eroina; in via Campobasso, quartiere Pigneto, un 40enne marocchino è stato bloccato subito dopo aver ceduto delle dosi di eroina ad un 22enne italiano; in piazza Trinità dei Pellegrini un altro marocchino è stato arrestato anche lui dopo essere stato sorpreso a cedere dosi di hashish ad un cliente; a largo Veratti, zona San Paolo, sono stati sequestrati 200 grammi di hashish ad un pregiudicato italiano 19enne; un tunisino è stato fermato ad Ardea, località Marina di Tor San Lorenzo, sorpreso con 30 grammi di hashish nelle tasche; a Genzano un 34enne del posto è stato trovato in possesso di 85 grammi di hashish e diverse dosi di cocaina che stava consegnando ad un cliente, anche lui originario della zona; in via Roberto de Nobili un 40enne romano, pregiudicato, è stato controllato in strada e trovato con 30 grammi di eroina nel giaccone; in piazza Santa Maria in Trastevere un atro 40enne romano è stato fermato mentre stava consegnando cinque dosi di hashish ad un 23enne spagnolo; in via Vasco de Gama, ad Ostia, un pregiudicato romeno di 32 anni è stato fermato con alcune dosi di cocaina che stava cedendo ad un 40enne di zona; infine, a Frascati, un 17 enne romano è stato fermato con 12 grammi di cocaina. Altri arresti sono avvenuti a seguito di furti e rapine nei negozi. In particolare: in via Collatina due romeni sono stati fermati per furto di capi di abbigliamento e profumi all’interno di un centro commerciale; in un parcheggio, a Colleferro, un 40enne marocchino è stato arrestato dopo aver messo in moto una macchina che poco prima aveva provveduto a manomettere con l’aiuto di un coltello; due giovani polacchi sono stati arrestati per furto di abbigliamenti in località Castel Romano, presso il cento commerciale outlet; altre 3 polacche, di 54 anni, 42 anni e 27, sono state fermate dopo il furto di profumi e cosmetici, a Fiumicino, per un valore di mille euro; quattro 30enni
romeni sono stati arrestati dopo aver fatto razzia di liquori all’interno di un supermercato di via della grande Muraglia; una giovane romena è stata arrestata mentre occultava, in una borsa, articoli di cosmesi presi all’interno del supermercato GS di Via Salaria; 2 italiani e un bulgaro, tutti 20enni, sono stati arrestati dopo aver fatto razzia di cosmetici in un negozio di via Schiavonetti, località Tor Vergata; un ragazzo di 22 anni, originario della Georgia, è stato arrestato in via Palmiro Togliatti per il furto di numerosi profumi all’interno di un negozio. Cinque pregiudicati sono stati, inoltre, arrestati poiché evasi dal regime degli arresti domiciliari imposto dai Tribunali di Roma e Civitavecchia e saranno giudicati per direttissima. Ancora, i Carabinieri di Pomezia hanno arrestato per rissa aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale un marocchino e due romeni, tutti 20enni, che per futili mortivi hanno generato una violenta rissa. Trasportati al policlinico Sant’Anna se la caveranno con 6 giorni di prognosi. A Capena i Carabinieri hanno arrestato un 25enne per il reato di “Stalking” a seguito dei suoi continui pedinamenti e minacce telefoniche ai danni della ex compagna. I militari, in questa occasione, hanno sorpreso il giovane mentre inseguiva l’autovettura condotta dalla ex compagna nel tentativo di speronarla. A Ladispoli è stato arrestato un cittadino romeno, poiché dopo aver rinvenuto un portafogli con i relativi documenti all’interno, ha contattato telefonicamente il proprietario
minacciandolo di distruggerli, qualora questo non avesse pagato la somma di 250 euro per la restituzione. All’incontro, unitamente al denunciante, si sono presentati anche i Carabinieri che lo hanno sorpreso durante il tentativo di estorsione. Altri 5 pregiudicati, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, sono risultati inottemperanti ai relativi decreti di espulsione.