
Alemanno: ‘Dobbiamo far sentire la nostra voce’. Polverini: ‘E’ una battaglia per la libertà e la democrazia’
Il Faro on line – L’esclusione dalle prossime elezioni regionali non ha frenato l’entusiasmo del Pdl, che da ha messo in opera un presidio fisso a piazza San Lorenzo in Lucina. Dalle 15.00 di ieri si sono alternati al microfono esponenti più o meno noti del partito, accomunati da un unico obiettivo: riportare democrazia e libertà al centro della politica.
“Tutto questo è inaccettabile – ha dichiarato il sindaco di Roma Gianni Alemanno – Dobbiamo far sentire la nostra voce forte e chiara a favore di tutta la città . L’esclusione del Pdl compromette seriamente la possibilità di un singolo cittadino di scegliere per chi votareâ€.
Appello alla libertà quindi, ma anche duri attacchi contro il centrosinistra, come emerge dalle parole dell’europarlamentare Roberta Angelilli: “Ci negano la democrazia dopo le vicende di Marrazzo e i commissariamenti. Emma Bonino dovrebbe preoccuparsi di parlare di trasporti e servizi ai cittadini piuttosto che fare lo sciopero della fame. Dovrebbe ricordarsi che è candidata alla presidenza della Regione e non alla Faoâ€.
Durante la maratona oratoria è emersa anche una diversa versione dell’ipotetico ritardo. Secondo il Pdl parrebbe che i due delegati fossero presenti all’interno del tribunale e che due esponenti del partito radicale avrebbero cercato di allontanarli. La scatole contenente le liste provinciali pare fossero all’interno della sala.
“Alle 11.30 – spiega Vincenzo Piso, coordinatore regionale del Pdl – i nostri delegati erano in tribunale, quindi chi era preposto al ricevimento delle liste doveva accettarle, anche con riserva. Il centrosinistra continua a giocare partite truccate ma perderà comunque, la prevaricazione non è un metodo efficace in politica. Pensavano di togliere voce al partito di maggioranza relativa ma non ci riuscirannoâ€.
A dare la carica un’energica Renata Polverini, che nonostante la situazione non sia rosea riesce a mantenere il sorriso e il suo spirito combattivo: “Siamo in lotta e dobbiamo essere vivaci, dobbiamo riprenderci la Regione. E’ una battaglia per la libertà e la democrazia, e voi con noi dovete combattere contro questa violenza. Quando la battaglia si fa dura bisogna tirare fuori i muscoli, noi saremo qui anche nei prossimi giorni per ridare non solo al Lazio, ma a tutto il Paese, la democraziaâ€.
Stefania Carlucci