Nicola Illuzzi, ‘Sanità: servono strutture, servizi e formazione’

25 marzo 2010 | 16:03
Share0
Nicola Illuzzi, ‘Sanità: servono strutture, servizi e formazione’

Il candidato della Lista Polverini abbraccia il programma della candidata del Pdl

Il Faro on line – Dopo la grande manifestazione di sabato scorso in Piazza San Giovanni, dove il Popolo della Libertà con quasi un milione di persone ha risposto con la stessa inalterata fiducia del 2006 alla discesa in piazza voluta dal suo leader Silvio Berlusconi, oggi spente le luci si smontano i gazebo delle tredici Regioni che andranno alle prossime elezioni. In piazza, davanti al milione di sostenitori e alle telecamere nazionali, hanno giurato i tredici candidati sul patto “dal Governo del fare alle Regioni del fare”.
E adesso tutti al lavoro, si continua a oltranza la campagna elettorale, nonostante il Popolo della Libertà abbia ricevuto proprio sabato sera a chiusura della bella serata “in piazza” la notizia dell’ennesimo rifiuto all’ammissione della sua lista alle Regionali del Lazio. Proprio così, il Pdl voterà compatto per la lista di Renata Polverini, che soddisfatta accanto a Berlusconi sul palco a San Giovanni, ha promesso la vittoria, il cambio tanto auspicato alla Regione Lazio. Non sarà facile traghettare per il Pdl la massa di voti dai suoi candidati ai nomi e volti della lista Polverini in neanche due settimane, dal 13 marzo, la data fatidica del rigetto da parte del Consiglio di Stato. Ma basta trovare personaggi di spicco e con le idee chiare, nomi che già hanno fatto sentire ed apprezzare il proprio lavoro e professionalità nell’ambito della regione; nella lista Polverini sono in tanti, e tanti anche provenienti dal Pdl che si sono iscritti a sostegno “diretto” della candidata prescelta dal loro partito a rappresentare il Popolo della Libertà. Abbiamo incontrato Nicola Illuzzi tra la folla, tra le ultime transenne sotto il palco di Silvio Berlusconi a Piazza San Giovanni, in compagnia del senatore Stefano De Lillo e l’onorevole Fabio De Lillo, Assessore all’Ambiente del Comune di Roma, che danno appoggio anche alla candidatura di Illuzzi nella Lista Polverini, dopo la rinuncia forzata del fratello Giuseppe De Lillo, neocandidato Pdl alle Regionali laziali.
Ben consapevole dei problemi che si dovranno risolvere nella Regione Lazio, il dottor Nicola Illuzzi, dentista con numerose specializzazioni e sottosegretario culturale dell’Andi, Associazione Nazionale Dentisti Italiani, ha parecchie idee innovative per lo sviluppo del lavoro e della riconversione delle attività della Regione per la rinascita del territorio.

Cosa sarà necessario cambiare nella sanità del Lazio?

“Per la sanità servono strutture, servizi adeguati e formazione. Le strutture sanitarie devono garantire al cittadino servizi qualitativamente elevati, diagnosi accurate e trattamenti adeguati; il personale deve essere messo in condizione di poter svolgere le proprie mansioni con una costante formazione. Ma soprattutto è necessario puntare e garantire una capillare campagna di prevenzione che coinvolga direttamente il cittadino, perché la prevenzione è meglio della cura, facilitando così anche il lavoro dei professionisti del settore ed evitando di congestionare il sistema sanitario.”

Per lo sviluppo economico della regione quali sono i suoi piani ?

“Attualmente affrontiamo una crisi di grandi proporzioni che dobbiamo affrontare utilizzando ogni tipo di risorsa disponibile, evitando di sperperare i vantaggi forniti  dagli ammortizzatori sociali e vigilando costantemente affinché la flessibilità non si trasformi in precarietà.  I disoccupati vanno sostenuti e coinvolti in progetti di formazione da cui si possano attingere maggiori competenze, coinvolgendo direttamente le imprese e le università, con funzione di ‘catalizzatore’ sociale. Soprattutto si devono incentivare gli investimenti delle  aziende per migliorare la crescita occupazionale, eliminando poi le lungaggini della burocrazia, e facilitare la crescita industriale con sgravi che apportino benefici concreti. E’ assolutamente urgente snellire i processi burocratici necessari ad avviare nuove realtà imprenditoriali, perché questo è un primo passo fondamentale per il rilancio dell’economia”.

Per i servizi ai cittadini, cosa si può prevedere nel suo programma per migliorarli?

“Combattere il traffico, l’inquinamento e favorire i collegamenti. Potenziare le linee di autobus e treni significa  anche trasportare un maggior numero di utenti, assicurando tempi di percorrenza certi e qualità del servizio, con conseguente calo di inquinamento. Significa anche sviluppo inteso come incremento di collegamenti tra capitale e province e di parcheggi di scambio intorno al raccordo anulare ed in corrispondenza delle strade provinciali per agevolare il flusso dei pendolari. La regione deve anche garantire la sicurezza dei cittadini e la centralità della famiglia. Bisogna rendere il ‘piano-casa’ efficace, in modo che consenta crescita economica e sviluppo occupazionale e fornisca supporto ai quartieri svantaggiati e alle periferie delle grandi aree metropolitane, dove le prime vittime sono proprio le giovani generazioni”.

Davanti a questi programmi, rimarranno idee ed investimenti anche in altri settori? Mi sembra che abbia delle idee nuove per incentivare le province, è vero?

“Assolutamente sì. Sosteniamo e finanziamo la ricerca sotto tutti gli aspetti. Anche la storia, l’arte e la cultura dovranno essere viste come traino per il turismo. La Capitale in questo senso gioca un ruolo chiave anche nell’interesse della regione intera. Sarà Roma stessa a fare da centro attrattivo per veicolare flussi di turisti che si sposteranno, attraverso percorsi eno-gastronomici e culturali, verso le altre province della Regione. E’ importante valorizzare con interventi seri e mirati gli oltre 350 km del nostro litorale, capace di offrire una valida alternativa alle proposte delle regioni limitrofe, con il coinvolgimento diretto del cittadino attraverso campagne di sensibilizzazione che diano impulso alla crescita e al miglioramento della vita in tutta la regione”.

Silvana Stazzone