Forum delle scuole 2010, un successo

7 giugno 2010 | 01:12
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Forum delle scuole 2010, un successo

Interessanti i lavori dei ragazzi. La soddisfazione dei docenti

Il Faro on line – Venerdi 28 maggio 2010 presso Case Grifoni, alla presenza del sindaco Gino Ciogli e con l’intervento di alcuni dirigenti scolastici, tra i quali sottolineiamo il prof. Riccardo Agresti dellaDon Milani (incaricato dai ragazzi di rappresentarli perché questi erano allo stadio olimpico e ben onorato di farlo, evidenziando soprattutto l’ottimo lavoro svolto dai docenti) è stata inaugurata l’esposizione dei lavori realizzati dagli alunni del Liceo Galileo Galilei e della Scuola Media Giosuè Carducci di Santa Marinella, della Scuola Media Ennio Galice di Civitavecchia, della Scuola Media Corrado Melone di Ladispoli, della Scuola Media Salvo D’Acquisto di Cerveteri e della Scuola Media Don Lorenzo Milani de I Terzi-Valcanneto per il “Forum delle Scuole 2010” (ancora una volta con la firma inimitabile di Beatrice Cantieri).
La mostra è stata allestita nei giorni immediatamente precedenti dalle varie scuole, col prezioso contributo di alcuni volontari di Scuolambiente: il risultato finale è stato un percorso di cartelloni, di poesie e di immagini davvero interessanti, senza cadute di livello dalla prima all’ultima sala. Personalmente ho molto apprezzato il lavoro del Galilei, incentrato sull’alluvione del 1981, impreziosito da interviste e da testimonianze dirette del drammatico evento. La Carducci ha scelto di lanciare un “SOS Inquinamento”, corredando con foto-segnalazioni i loro cartelloni, ma ha anche affrontato i delicati temi del disboscamento e del riciclaggio: un semplice “sogno di venti alunni” che ci auguriamo possa presto diventare una realtà. La Ennio Galice di Civitavecchia ha invece relazionato una visita al centro di riciclaggio di Tarquinia (Consorzio “Il Pellicano”), con riflessioni scritte ed immagini-reportage. Importante anche il contributo della Corrado Melone che, sulla scia dell’altro evento organizzato da Scuolambiente (esattamente il 28 aprile nell’aula Consiliare di Ladispoli si è tenuto il convegno & concerto solidarietà “PER NON DIMENTICARE CHERNOBYL” con l’orchestra della scuola media Corrado Melone grande protagonista, soprattutto nel suonare le coinvolgenti note dell’Inno di Mameli), è tornata a proporre approfondimenti sulla tragedia del 1986 e specchietti illustrativi relativi per conoscere a fondo il “Progetto Chernobyl”. La Salvo D’Acquisto ha ricordato soprattutto il presente di Chernobyl, aggiungendo anche delle riflessioni sull’opportunità o meno del ritorno al nucleare in Italia. La Don Milani infine ha prodotto quattro coloratissimi cartelloni ornati del tricolore della nostra bandiera squisitamente corredati di poesie, racconti brevi e piccoli saggi tutti incentrati sul tema dell’ambiente, affrontato dai ragazzi nel modo che hanno ritenuto più consono. In particolare, mi hanno colpito due favole (che potremmo definire “ecologiche”) davvero toccanti ed originali: “SE…” di Silvia Proietti e “I MOSTRI RADIOATTIVI” di Irene Orchi, sul delicatissimo tema dello smaltimento delle scorie radioattive.
Terminiamo la nostra virtuale passeggiata con una brevissima riflessione: se questi ragazzi sapranno continuare a convogliare le loro energie e il loro entusiasmo in questi modi costruttivi, non abbiamo una semplice speranza, ma la vera certezza che sapranno costruire un futuro decisamente migliore del presente. Spetta però a noi adulti l’arduo compito di non farli demordere magari trasmettendo loro i nostri atteggiamenti spesso troppo egoistici e poco lungimiranti: Se viceversa sapremo puntare sulla loro schiettezza, la loro limpida trasparenza e sulla loro innovativa creatività, avremo in premio un mondo più umano e meno disastrato di quello che abbiamo saputo realizzare noi. Compito della scuola è assisterli da vicino, ma per fare ciò bisogna riuscire ad andare ben oltre una mera logica di tagli (a tutto e a tutti) e proiettarsi sull’impegno quotidiano e su un’adeguata progettualità a medio e lungo termine. Con l’entusiasmo di chi ha voglia concreta di provarci e un grande desiderio di riuscirci, naturalmente insieme ai ragazzi, che sono i veri protagonisti del futuro. (Davide Toffoli)