
Interessanti i lavori dei ragazzi. La soddisfazione dei docenti
Il Faro on line – Venerdi 28 maggio 2010 presso Case Grifoni, alla presenza del sindaco Gino Ciogli e con l’intervento di alcuni dirigenti scolastici, tra i quali sottolineiamo il prof. Riccardo Agresti dellaDon Milani (incaricato dai ragazzi di rappresentarli perché questi erano allo stadio olimpico e ben onorato di farlo, evidenziando soprattutto l’ottimo lavoro svolto dai docenti) è stata inaugurata l’esposizione dei lavori realizzati dagli alunni del Liceo Galileo Galilei e della Scuola Media Giosuè Carducci di Santa Marinella, della Scuola Media Ennio Galice di Civitavecchia, della Scuola Media Corrado Melone di Ladispoli, della Scuola Media Salvo D’Acquisto di Cerveteri e della Scuola Media Don Lorenzo Milani de I Terzi-Valcanneto per il “Forum delle Scuole 2010†(ancora una volta con la firma inimitabile di Beatrice Cantieri).
La mostra è stata allestita nei giorni immediatamente precedenti dalle varie scuole, col prezioso contributo di alcuni volontari di Scuolambiente: il risultato finale è stato un percorso di cartelloni, di poesie e di immagini davvero interessanti, senza cadute di livello dalla prima all’ultima sala. Personalmente ho molto apprezzato il lavoro del Galilei, incentrato sull’alluvione del 1981, impreziosito da interviste e da testimonianze dirette del drammatico evento. La Carducci ha scelto di lanciare un “SOS Inquinamentoâ€, corredando con foto-segnalazioni i loro cartelloni, ma ha anche affrontato i delicati temi del disboscamento e del riciclaggio: un semplice “sogno di venti alunni†che ci auguriamo possa presto diventare una realtà . La Ennio Galice di Civitavecchia ha invece relazionato una visita al centro di riciclaggio di Tarquinia (Consorzio “Il Pellicanoâ€), con riflessioni scritte ed immagini-reportage. Importante anche il contributo della Corrado Melone che, sulla scia dell’altro evento organizzato da Scuolambiente (esattamente il 28 aprile nell’aula Consiliare di Ladispoli si è tenuto il convegno & concerto solidarietà “PER NON DIMENTICARE CHERNOBYL†con l’orchestra della scuola media Corrado Melone grande protagonista, soprattutto nel suonare le coinvolgenti note dell’Inno di Mameli), è tornata a proporre approfondimenti sulla tragedia del 1986 e specchietti illustrativi relativi per conoscere a fondo il “Progetto Chernobylâ€. La Salvo D’Acquisto ha ricordato soprattutto il presente di Chernobyl, aggiungendo anche delle riflessioni sull’opportunità o meno del ritorno al nucleare in Italia. La Don Milani infine ha prodotto quattro coloratissimi cartelloni ornati del tricolore della nostra bandiera squisitamente corredati di poesie, racconti brevi e piccoli saggi tutti incentrati sul tema dell’ambiente, affrontato dai ragazzi nel modo che hanno ritenuto più consono. In particolare, mi hanno colpito due favole (che potremmo definire “ecologicheâ€) davvero toccanti ed originali: “SE…†di Silvia Proietti e “I MOSTRI RADIOATTIVI†di Irene Orchi, sul delicatissimo tema dello smaltimento delle scorie radioattive.
Terminiamo la nostra virtuale passeggiata con una brevissima riflessione: se questi ragazzi sapranno continuare a convogliare le loro energie e il loro entusiasmo in questi modi costruttivi, non abbiamo una semplice speranza, ma la vera certezza che sapranno costruire un futuro decisamente migliore del presente. Spetta però a noi adulti l’arduo compito di non farli demordere magari trasmettendo loro i nostri atteggiamenti spesso troppo egoistici e poco lungimiranti: Se viceversa sapremo puntare sulla loro schiettezza, la loro limpida trasparenza e sulla loro innovativa creatività , avremo in premio un mondo più umano e meno disastrato di quello che abbiamo saputo realizzare noi. Compito della scuola è assisterli da vicino, ma per fare ciò bisogna riuscire ad andare ben oltre una mera logica di tagli (a tutto e a tutti) e proiettarsi sull’impegno quotidiano e su un’adeguata progettualità a medio e lungo termine. Con l’entusiasmo di chi ha voglia concreta di provarci e un grande desiderio di riuscirci, naturalmente insieme ai ragazzi, che sono i veri protagonisti del futuro. (Davide Toffoli)