
il sindaco di civita castellana minaccia di issare le barricate
Il Faro on line – Un ricorso al Tar contro la chiusura del reparto di
ostetricia dell’ospedale di Tarquinia, inprovincia di Viterbo, previsto
dal piano sanitario presentato ieri dalla governatrice del Lazio Renata
Polverini, è stata annunciato dal sindaco Mauro Mazzola.
“Si tratta di un provvedimento assurdo – commenta Mazzola – sia perchè
priva una vasta area del Viterbese di un servizio efficiente e
apprezzato dalla popolazione, come dimostrano le 450 nascite avvenute
nel reparto nel 2009, sia perchè abbiamo accertato che la metà delle
donne che partoriscono a Tarquinia arrivano da Civitavecchia, la cittÃ
in cui la Polverini vorrebbe trasferire ostetriciaâ€.
Mazzola ha anche anticipato che nei prossimi giorni convocherà una
seduta straordinaria del consiglio comunale, alla quale inviterà tutti i
consiglieri regionali eletti nel Viterbese e la stessa Polverini. “Se
la decisione non verrà revocata – conclude – il presidente della Regione
sentirà parlare a lungo di Tarquiniaâ€.
Sul piede di guerra anche il comune di Civita Castellana, in quanto il
piano prevede la chiusura di due reparti, ostetricia e oncologia,
nell’ospedale Andosilla. Il sindaco Gianluca Angelelli ha convocato per
il 2 agosto una seduta straordinaria del consiglio provinciale
all’interno del nosocomio, alla quale ha invitato a partecipare tutta la
cittadinanza e il presidente Polverini. “L’Andosilla – dice Angelelli –
è sotto assedio e rischia di essere definitivamente chiuso e
trasformato in un ospedale diurno. Poco più di un poliambulatorio.
Faremo le barricate per impedire che il piano venga attuatoâ€.