La clinica Sigilato ricorre al Tar

12 agosto 2010 | 18:25
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La clinica Sigilato ricorre al Tar

La direzione contro la riduzione del budget della Regione Lazio

Il Faro on line – La clinica Siligato di Civitavecchia passa al contrattacco. I tagli effettuati dalla Regione Lazio (nella foto, il presidente Renata Polverini) sulle prestazioni sanitarie convenzionate, infatti, hanno spinto la direzione delle clinica chirurgica ad inoltrare formale ricorso al Tar del Lazio. Nella recente sigla della nuova convenzione con la Regione l’istituto sanitario ha subito una riduzione di budget passato da 2 milioni e 400 mila euro a 1 milione e 900 mila. “La clinica  – spiega la direzione – si trova a gestire una situazione molto critica a causa dell’ennesimo taglio di budget da parte della Regione che comporta una pesante riduzione della possibilità di effettuare ricoveri. Questo ennesimo taglio mette a rischio le sorti della struttura e di conseguenza il posto di lavoro dei suoi dipendenti, così come la possibilità per i cittadini di Civitavecchia e dei comuni limitrofi di poter scegliere di curarsi a livello locale in una struttura storica senza onerosi spostamenti”. Un taglio quest’ultimo che si somma, stando a quanto riportato dalla direzione stessa “al massiccio abbattimento operato già nel dicembre 2008 per effetto del decreto 5 che ha decurtato il budget sui ricoveri di circa il 15%, riducendo così i posti letto da 50 a 16 e diminuendo ulteriormente l’indice dei posti letto nel nostro territorio. Indice peraltro già di gran lunga inferiore allo standard nazionale”.