Ferragosto alla scoperta degli Etruschi

15 agosto 2010 | 11:46
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Ferragosto alla scoperta degli Etruschi

La necropoli di Monterozzi e il museo nazionale aperti ai visitatori

Il Faro on line – Ferragosto 2010 all’insegna della cultura, della storia e dell’archeologia con tante opportunita’ di visita ai siti archeologici di Tarquinia, patrimonio dell’Umanita’ Unesco e al Museo archeologico nazionale della piu’ antica e importante citta’ etrusca. La necropoli di Monterozzi e il museo nazionale saranno dunque aperti ai visitatori.
Nel 2004 le tombe etrusche dipinte di Tarquinia sono entrate a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanita’ dell’UNESCO perche’ e’fonte eccezionale di conoscenza della vita, dei costumi e del sentimento religioso degli Etruschi. Esse rappresentano, infatti, la straordinaria testimonianza della pittura antica conservatasi nell’ambito della cultura fiorita in eta’ storica sulle sponde del Mediterraneo”.
Intanto continua con successo l’iniziativa “I colori degli Etruschi” una serie di visite guidate in occasione dell’apertura straordinaria di grande valore storico-archeologico, delle tombe dipinte dei Tori, del Barone, degli Auguri e della Necropoli Scataglini appartenenti alla grande area archeologica di Tarquinia. Per quanto riguarda l’iniziativa “I Colori degli Etruschi”, con l’apertura straordinaria di altre tombe dipinte, la visita va prenotata.

Il Museo Archeologico nazionale di Tarquinia

Il Museo Archeologico nazionale di Tarquinia e’ ospitato presso il rinascimentale palazzo  Vitelleschi nel centro storico di Tarquinia. E nel mezzo del cortile si trova un pozzo ottagonale, su cui e’ scolpito in bassorilievo lo stemma dei Vitelleschi. Nei due ambienti al pianterreno, sono esposti importanti reperti funerari tra cui sarcofagi e sculture appartenenti a importanti famiglie etrusche. Al primo piano e’ esposta una ricca collezione di reperti, che vanno dal periodo villanoviano a quello romano, con importanti testimonianze di pittura greca ed etrusca: vaso di Bocchoris (VII-Vl secolo a.C.), vasi greci a figure nere del VI secolo a.C. e attici a figure rosse. Nella sala posta al secondo piano, che e’ stata finemente restaurata  e aperta al pubblico nel 2002, e’ possibile ammirare la famosa e armoniosa scultura dei cavalli alati. I cavalli alati rappresentano nel mondo intero l’eleganza dell’arte etrusca e il suo ritrovamento risale al 1936 nei pressi dell’Ara della Regina, nellantica Civita. Originariamente era collocata sul frontone del tempio dell’Acropoli. In fondo al loggiato si possono ammirare le pitture provenienti da quattro tombe: delle Bighe, del Triclinio, delle Olimpiadi, della Nave. Le tombe appartengono alla Necropoli di Monterozzi, patrimonio dell’Umanita’ Unesco.
Info biglietteria: Museo Nazionale Archeologico, p.zza Cavour – Tarquinia (VT), tel. 0766.850080