E’ ufficiale: il nove volte campione
del mondo Valentino Rossi lascia la Yamaha e passa alla Ducati.
Il ‘Dottore’ correra’ per la scuderia italiana nel biennio
2011-12. “E’ molto difficile spiegare in poche parole – si
legge in una nota di Rossi- cio’ che il mio rapporto con la
Yanaha e’ stato in questi ultimi sette anni. Molte cose sono
cambiate da quel lontano 2004, ma soprattutto lei, la mia M1 e’
cambiata. A quel tempo era una ‘povera’ moto da meta’
classifica, derisa da piloti e addetti ai lavori del MotoGp.
Ora si puo’ vedere il suo sorriso nel box, corteggiata e
ammirata, trattata da ‘prima della classe'”. “L’elenco delle persone che
hanno reso possibile questa trasformazione e’ molto lungo -si legge
ancora nella lettera di Valentino- ma vorrei comunque ringraziare Masao
Furusawa, Masahiko Nakajima e ‘mio’ Hiroya Atsumi, come rappresentanti
di tutti gli ingegneri che hanno lavorato duramente per cambiare il
volto della nostra M1. Poi Jeremy Burgess e tutti i miei ragazzi nel
box, che si sono presi cura di lei con amore su tutte le piste del mondo
e anche tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato nel team Yamaha
in questi anni”. Ora, continua il Dottore, “e’ giunto il momento di
cercare nuove sfide, il mio lavoro qui in Yamaha e’ finito. Purtroppo,
anche le storie d’amore piu’ belle finiscono, ma lasciano un sacco di
meravigliosi ricordi, tanti momenti paragonabili a quel primo bacio che
ci siamo dati sull’erba a Welkom, quando mi ha guardato dritto negli
occhi e mi detto ‘Ti amo!'”. “L’elenco delle persone che hanno reso
possibile questa trasformazione e’ molto lungo -si legge ancora nella
lettera di Valentino- ma vorrei comunque ringraziare Masao Furusawa,
Masahiko Nakajima e ‘mio’ Hiroya Atsumi, come rappresentanti di tutti
gli ingegneri che hanno lavorato duramente per cambiare il volto della
nostra M1. Poi Jeremy Burgess e tutti i miei ragazzi nel box, che si
sono presi cura di lei con amore su tutte le piste del mondo e anche
tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato nel team Yamaha in questi
anni”. Ora, continua il Dottore, “e’ giunto il momento di cercare nuove
sfide, il mio lavoro qui in Yamaha e’ finito. Purtroppo, anche le
storie d’amore piu’ belle finiscono, ma lasciano un sacco di
meravigliosi ricordi, tanti momenti paragonabili a quel primo bacio che
ci siamo dati sull’erba a Welkom, quando mi ha guardato dritto negli
occhi e mi detto ‘Ti amo!'”. (fonte: Agi)