‘Turismo in calo, ma per i raimondini è boom’

20 agosto 2010 | 15:14
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‘Turismo in calo, ma per i raimondini è boom’

L’analisi di Leccese (Pdl): ‘La metà dei posti letto vuoti. Colpa anche del degrado’

Il Faro on line – “Nella prima settimana di agosto il 49% dei posti letto nel territorio pontino sono rimasti vuoti. Sono i dati rilevati dal Centro studi del turismo della Camera di Commercio di Latina il cui presidente, Enzo Zottola, è anche proprietario di una nota struttura ricettiva a Gaeta. Sono dati inconfutabili che evidenziano una profonda crisi nel settore della ricettività turistica”. Queste le parole di Cristian Leccese, coordinatore cittadino del Pdl di Latina. “Si direbbe che questa crisi, sia pur in percentuale più bassa, dovrebbe essersi registrata anche a Gaeta. E invece, non è così per i responsabili ed i sostenitori del Movimento Progressista il cui leader è il sindaco Raimondi. Per loro Gaeta è in controtendenza: ‘Grazie ai nuovi marciapiedi di Raimondi ed ai prestigiosi lampioni installati dalla solerte giunta targata Pd Gaeta è piena zeppa di turisti’. Purtroppo, le cose non stanno così come le ve raccontano i sostenitori del primo cittadino. Lo dicono le cifre. I fan del Sindaco Raimondi non possono prendere in giro una città intera che soffre ormai da tempo una crisi politica dovuta all’immobilismo di una Amministrazione dalla quale si aspettavano segnali importantissimi per la realizzazione di opere e progetti vitali per l’intera città. Da tre anni tutto è fermo. Il faraonico programma elettorale dell’attuale Sindaco giace dimenticato in qualche cassetto della sede del Movimento progressista, i cui adepti sperano che i cittadini e gli imprenditori di Gaeta abbiano dimenticato i contenuti di quel programma elettorale. Ma la memoria non è corta e i cittadini preferiscono aspettare la scadenza del mandato per esprimere un giudizio più ponderato. Quello del turismo è un tema delicatissimo. Non bastano qualche centinaio di metri di marciapiedi, qualche lampione nuovo o l’installazione di varchi elettronici (che pochi sembrano rispettare) a creare un circuito turistico che sia degno di chiamarsi tale. Si fa turismo mettendo in atto strategie innovative che sappiano coniugare l’offerta e la qualità dei servizi con la promozione del territorio. È davanti agli occhi di tutti che l’offerta di servizi a Gaeta è carente. Parcheggi, spostamenti in città, commercio, posti letto, escursioni, e via dicendo. Sono quel che sono, e lo sono da molti anni prima che arrivasse Raimondi a Gaeta. Si interroghi il Movimento progressista su cosa abbia davvero fatto l’Amministrazione su questi argomenti. Quali sono i traguardi raggiunti in materia di promozione del territorio? Gli attivisti del Movimento progressista farebbero bene a leggere il Rapporto annuale dell’Osservatorio Nazionale del Turismo che espone i dati elaborati dal Ministero del Turismo, Istat, Unioncamere e Banca d’Italia. Dai dati si comprende come le stime delle presenze turistiche, anche quest’anno, presentano una flessione pari ad una media del -5% rispetto all’anno scorso. In flessione sia le presenze alberghiere che gli affitti stagionali delle abitazioni private, compresi i B&B. Non vorrei che a migliorare la media nazionale abbia contribuito solo Gaeta che con l’Amministrazione Raimondi ha registrato il record di presenze. Se fosse così proporrei Raimondi come Ministro del Turismo al posto della Brambilla. È chiaro che la questione è tutto il contrario delle sciocchezze raccontate dai supporter dell’amministrazione ormai quasi solo di sinistra. Infine Gaeta quest’anno soffre una situazione di degrado urbano e di scarsa pulizia delle aree pubbliche, forse per la drammatica situazione in cui versa l’organizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti e di pulizia. Insomma credo proprio che il Movimento progressista debba trovare o inventarsi un altro argomento su cui riversare eventuali elogi all’Amministrazione”.