‘Gaeta, parcheggi invalidi da regolamentare’

27 agosto 2010 | 16:14
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‘Gaeta, parcheggi invalidi da regolamentare’

lettera del coordinatore del Pdl Cristian Leccese, al sindaco Raimondi

Il Faro on line – “È giusto che le auto con contrassegno dei disabili parcheggino dentro le strisce blu gratuitamente?”
Il coordinatore cittadino del Pdl ha scritto recentemente al sindaco Raimondi chiedendogli di “regolamentare con apposita Delibera di Giunta Comunale la sosta gratuita entro le strisce blu degli autoveicoli che espongono il cartellino arancione per disabili”. E spiega che “tale richiesta non solo servirebbe a garantire concretamente una maggiore mobilità e fruizione dei servizi all’interno della nostra città da parte di persone portatrici di handicap, ma anche e soprattutto per dimostrare la particolare attenzione e sensibilità che gli amministratori riservano a tali delicate problematiche”.
Esiste, infatti, una controversia riguardante i parcheggi a pagamento per i disabili dopo la pubblicazione della Sentenza della Corte Suprema di Cassazione n. 21271 del 5 ottobre 2009. Secondo la quale non è gratuita la sosta di un’auto al servizio di un disabile, detentore dello speciale contrassegno qualora tale auto sia stata parcheggiata in uno spazio di sosta a pagamento a causa dell’indisponibilità di uno degli stalli riservati gratuitamente ai disabili. Nella Sentenza si specifica: “Dalla gratuità – anziché onerosità come per gli altri utenti – della sosta deriva, infatti, un vantaggio meramente economico, non un vantaggio in termini di mobilità, la quale è favorita dalla concreta disponibilità, piuttosto che dalla gratuità, del posto dove sostare; sicché, anche in caso di indisponibilità dei posti riservati (…) non vi è ragione di consentire, in mancanza di previsione normativa, la sosta gratuita alla persona disabile che abbia trovato posto negli stalli a pagamento”.
La vicenda è iniziata con la contestazione della multa da parte di un signore di Palermo, che aveva sostato la propria auto, esponendo il contrassegno di invalidità, sulle strisce blu e non pagando la sosta in quanto disabile. Sia il Giudice di Pace di Palermo che la Corte di Cassazione hanno rigettato però il ricorso in quanto “non esiste una legge che preveda l’esenzione per i disabili del pagamento del ticket della sosta sulle strisce blu”. Diversa la decisione del Giudice di pace di Pisa che ha sentenziato che se un invalido non trovasse il posto a lui riservato, per legge, nel parcheggio pubblico o che sia occupato da chi non ne abbia il titolo, è corretto che il disabile parcheggi gratis negli stalli blu.
Va comunque sottolineato che le Sentenze di Cassazione rappresentano una interpretazione normativa, benché autorevole, ma cogente solo per il caso specifico in esame: non sono “legge”, né sono vincolanti per altre eventuali sentenze dei giudici ordinari o dei giudici di pace, né abrogano norme e regolamenti in essere. Tuttavia, partendo dal presupposto che il parcheggio nelle strisce blu è a pagamento, i Comuni
possono decidere se prevederli gratuiti o meno per gli invalidi, così come sono liberi di modificare o meno il proprio regolamento, che non violi la norma. La loro potestà decisionale rimane immutata. Il che da un lato comporta una disomogeneità territoriale, ma dall’altra mantiene l’opportunità di sensibilizzare i Comuni più attenti alla mobilità e all’autonomia delle persone con disabilità.
Questo il senso della lettera del coordinatore del Pdl Cristian Leccese, mirata proprio a sensibilizzare il sindaco Raimondi a farsi carico di questo problema adottando una delibera di giunta che consenta la gratuità della sosta nelle strisce blu ai detentori di contrassegno invalidi. Contestualmente va attivato il comando della Polizia municipale a vigilare più capillarmente sugli abusi e sulle “occupazioni” abusive degli stalli per invalidi da parte di chi, forse sbadatamente, ha la cattiva abitudine di occupare indebitamente i posti riservati agli invalidi.