Abusivismo e norme sulla balneazione: carabinieri in azione

Il Faro on line – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia , nel corso di una serie di servizi di controllo eseguiti durante lo scorso week-end al fine di contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, comportamenti in violazione delle norme sulla circolazione stradale e di balneazione lungo il litorale laziale e reati in genere, hanno denunciato a piede libero 13 persone.

5 persone sono state sorprese alla guida delle rispettive autovetture in evidente stato di ebbrezza alcolica, con il ritiro immediato delle patenti di guida;

1 persona è stata pizzicata a guidare senza aver mai conseguito la patente  di guida;  

1 persona è stata denunciata in stato di libertà per aver violato le prescrizioni imposte della misura cautelare della permanenza in casa;

1 persona è stata denunciata per porto abusivo di arma dopo essere stato trovato in possesso di un coltello di genere proibito;

1 persona è stata denunciata per ricettazione e commercio di prodotti contraffati;

1 giovane è stata trovato in possesso di 1 pianta di marijuana e 20 grammi della stessa  sostanza pronta per essere venduta;

3 prostitute sono state denunciate per atti osceni in luogo pubblico;

Altri 3 giovani sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti. Gli stessi sono stati sorpresi in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti.

Nel corso del servizio sono state elevate 5 sanzioni amministrative per la violazione dell’ordinanza sindacale contro il fenomeno della prostituzione su strada. Inoltre, i Carabinieri della motovedetta dell’Arma classe CC 709 sono stati impegnati in un’attività di controllo dei diportisti, estesa lungo un’ampia fascia costiera che va dal litorale di Passoscuro (RM) a quello di Pescia Romana (VT), che ha interessato barche, gommoni e acqua scooter. Nel corso del servizio sono state controllate 60 imbarcazioni ed elevate 17 sanzioni amministrative, per una somma complessiva di  5.544 euro, per la violazione delle norme sulla sicurezza navale.