
La denuncia del Forum Ambientalista
Il Faro on line – “Un bosco di 40 ettari che, secondo gli accordi, doveva essere realizzato alle spalle della centrale Enel e che invece non si farà piùâ€. E’ la denuncia del Forum Ambientalista, che ha convocato una conferenza stampa per dare notizia di un cambiamento di rotta giudicato “illegittimo e dannoso per l’ambienteâ€. A quanto risulta ai comitati ambientalisti, infatti, la convenzione fra l’azienda elettrica ed il Comune di Civitavecchia prevedeva la realizzazione a cura della stessa Enel di un grande parco laddove oggi è posizionata l’area deposito, con tanto di alberi e sentieri. Una sorta di ‘Villa Pamphili’ alle spalle della centrale, un polmone verde che avrebbe permesso “di depurare un po’ l’aria viziata dalle emissioni e funzionare da barriera antirumoreâ€. Ma quel bosco, ad oggi non è previsto.
“Moscherini – afferma Simona Ricotti, presidente del Forum – ha sottoscritto un nuovo accordo con Enel per il quali l’azienda fornirà i soldi al Comune, che poi provvederà a spenderli per i parchi pubblici cittadini. Dunque, se tanto mi dà tanto, addio al bosco e soprattutto addio a nuovi spazi verdi a Civitavecchiaâ€. Il Forum Ambientalista ha quindi presentato una petizione “per chiedere ai Ministeri all’Ambiente e allo Sviluppo, alla Regione e alla Provincia di bocciare l’accordo sottoscritto fra il Comune e l’Enel e di tornare alla versione originariaâ€.