Luce ai monumenti di Formia

14 settembre 2010 | 23:28
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Luce ai monumenti di Formia

Il programma della serata di mercoledì sarà articolato in due momenti

Il Faro on line – Nella serata di mercoledì 15 settembre il sindaco Forte procederà – attraverso un apposito swicht – ad inaugurare i punti luce sui principali siti archeologici della nostra città: la Torre di Castellone, la Fontana Romana di San Remigio ed il Mausoleo di Cicerone. Il piano dell’illuminazione artistica ed architettonica non comprenderà al momento il punto luce del Cisternone Romano che – per motivi strettamente tecnici – sarà funzionale nelle prossime settimane.  I principali simboli culturali della città di Formia si presenteranno quindi agli occhi dei turisti e dei visitatori sotto una nuova luce, effetti speciali e suggestivi  in grado di valorizzare la creatività artistica ed i lineamenti architettonici delle opere. Beni culturali che attraverso effetti speciali e scenografici oltre ad essere attraenti di giorno assumeranno un effetto magico ed emozionale anche di notte. Il progetto tecnico è stato curato dall’arch. Maurizio Ciavolella. L’opera è stata finanziata attraverso un contributo regionale di € 138.000 e con fondi comunali per € 52.000. L’illuminazione dei monumenti rappresenta in tutte le grandi città europee uno dei principali elementi d’immagine. Una ricchezza per il territorio e nello stesso tempo una valorizzazione del patrimonio storico e culturale di una città.

Nello specifico il progetto  valorizza  la “Torre di Castellone” in P.zza S.Erasmo simbolo del Centro storico di Castellone che si erge maestosa (altezza 24m) su un basamento di Epoca romana e testimone di diverse civiltà e popolazioni.
La soluzione progettuale prevede due diverse illuminazioni contestuali. La prima indirizzata alla messa in evidenza della parte bassa della Torre (mura megalitiche e l’antica entrata), una seconda mirata ad esaltare le caratteristiche geometriche e dimensionali dell’alzato della Torre compreso la merlatura.
L’obiettivo è quello  di stenografare e mettere in risalto nelle ore notturne la Torre in tutta la sua maestosità.
Al centro dell’attenzione anche la “Fontana Romana” collocata lungo la via Appia in loc. S.Remigio, e risalente al I sec. d.C., quando l’Imperatore Caracalla avviò i restauri della Via Appia.
Con funzione di fontana pubblica, la struttura è costituita da un muro di fondo in pietra calcarea lungo circa 20ml e alto 3, rifinito lungo la parte superiore ed inferiore da cornici. Sullo sfondo del muro una vasca rettangolare formata da lastroni di pietra lunga ml 5,20, larga ml 1.20 e alta 80 cm.
L’acqua sgorgava da due fistole di bronzo poste al centro di due mascheroni in bassorilievi posti lateralmente, di cui quello di sx quasi scomparso, mentre quello di dx ancora visibile rappresentante uno degli elementi maggiormente distintivi del complesso. L’intervento progettuale è scaturito dalla necessità di dare visibilità alla fontana durante le ore notturne e di predisporre un adeguato sistema di dissuasori stradali, posti al margine per impedire la sosta di automobili.
La Fontana sarà illuminata individuando i piani prospettici ed ogni elemento presente all’interno della composizione, il muro di fondo, la vasca di raccolta dell’acqua, i mascheroni in basso rilievo e il basolato antistante dell’antica Via Appia.

Nel progetto s’inserisce il “Mausoleo di Cicerone”, il complesso architettonico identificato come la tomba di Cicerone in quanto è legato alla morte di Marco Tullio Cicerone.
Sito in direzione Roma lungo la Via Appia è contraddistinto  da una struttura sepolcrale, dal muro di cinta in opera reticolare e da un’area circostante con cipressi.
La struttura è formata da un basamento quadrato al di sopra del quale si eleva un tronco conico alto 15 ml e termina con una torre cilindrica con altezza attuale di circa 24 ml. All’interno del basamento, vi è la cella funeraria.
L’area intorno è delimitata da un muro di cinta alto ml 2.90.
Nel progetto in questione è previsto l’inserimento di una rampa in legno amovibile per l’abbattimento delle barriere architettoniche atta a garantire l’accesso alle persone diversamente abili, oltre a camminamenti sempre in tavolato di legno per condurre l’osservatore alla completa percezione del luogo.
Per quanto riguarda l’impianto di illuminazione esso ruota intorno alla visione architettonica del complesso.
Verranno  messi in risalto il basamento, il cono superiore, la torre, ed un’illuminazione funzionale all’interno della nicchia funeraria.
Sarà altresì illuminato il parco, infatti  le alberature di contorno alla struttura verranno illuminate dal basso così come il muro di delimitazione.

Il programma della serata di mercoledì sarà articolato in due momenti solenni : Piazza Sant’Erasmo – ore 19,45 –  intervento sindaco su operazione illuminazione luci Torre di Castellone, attraverso attivazione switch on.
Mausoleo di Cicerone – ore 20,45 – Inaugurazione illuminazione Tomba di Cicerone   da parte del sindaco e conferenza stampa a seguire.
Il sindaco rivolge infine un appello a tutti i cittadini – residenti nelle aree circostanti ai monumenti – di tenere le luci domestiche spente al momento dell’accensione dei siti,  per poter meglio ammirare gli effetti suggestivi e scenografici degli impianti attivati.