‘Bonifica canali, seguiamo un programma stabilito’

22 settembre 2010 | 00:47
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‘Bonifica canali, seguiamo un programma stabilito’

Replica del Consorzio Tevere agro romano al presidente dell’associazione progetto futuro

Il Faro on line – “Le attività di manutenzione dei canali di bonifica rientrano tra le funzioni e i compiti che a questo Consorzio gli sono attribuiti dalle leggi statali e regionali, nell’ambito dell’opera di programmazione incidente sul territorio e sugli insediamenti umani ivi stabiliti e quindi è nostro dovere attuare un’azione di bonifica su tutti i canali del territorio, avente come finalità la salvaguardia della pubblica incolumità e la sicurezza del territorio stesso”.
E’ la replica del Consorzio di bonifica Tevere e agro romano all’articolo del presidente dell’associazione Progetto Futuro, Mario Russo D’Auria, che criticava la gestione connessa alla manutenzione dei canali consortili dell’Isola Sacra.

“Fermo restando che è compito istituzionale del consorzio effettuare gli interventi di manutenzione dei canali per ragioni di sicurezza idraulica, – spiega il dottor Dario Matturro – attuiamo gli interventi secondo un programma stabilito (definito anche in funzione del Bilancio dell’Ente), il cui numero può subire una variazione in relazione a circostanze che si manifestano di volta in volta sul territorio. E’ evidente che dato il numero dei canali e la lunghezza complessiva degli stessi, è impensabile che si possa agire nello stesso istante su tutti e su tutta la loro estensione, motivo per cui alcuni canali risulteranno già mantenuti mentre altri in corso di intervento. All’Isola Sacra, un altro ciclo di interventi ha avuto inizio proprio nel mese di settembre ed è ancora in corso d’opera. Questa è la sola ragione – prosegue – per cui il canale segnalato nell’articolo come ‘Collettore generale delle acque alte’ risultava non ancora mantenuto”.

“Quello che si intende sottolineare è che questo ente non ha alcuna intenzione a seguire un piano di interventi per ragioni di natura politica… Chiede anzi di non essere strumentalizzato per fini di altra natura e che non hanno nulla a che vedere con quelli che sono i compiti istituzionali del Consorzio di bonifica Tevere e agro romano”.

“In conclusione – conclude Matturro – mi preme precisare un’informazioni che è stata erroneamente riportata nell’articolo: il signor Germano Scarabello non è il responsabile del settore, bensì membro del consiglio di amministrazione del consorzio con la carica di vice presidente”.