Fino al 26 le Giornate europee della cultura

23 settembre 2010 | 00:54
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Fino al 26 le Giornate europee della cultura

Il via della manifestazione dato dal noto storico di Ardea, Giosuè Auletta

Il Faro on line – Si è svolta domenica 19 settembre ad Ardea la prima manifestazione inserita nel ciclo delle “Giornate Europee per la conoscenza del patrimonio Naturale e Culturale” che si terranno fino al 26 del mese.
Il via a tale ciclo è stato dato dallo ormai noto storico di Ardea, Giosuè Auletta con la collaborazione di Michele Zuccarello, che – alla presenza di molti cittadini di Ardea curiosi ed attenti – ha illustrato le varie fasi delle manifestazioni ed ha ampiamente illustrato, tramite varie foto allestite sulle pareti del locale sito in Ardea, Via Furio Camillo, l’innumerevole fonte di antichità di storia, ormai ampiamente a conoscenza non solo dell’Europa ma anche in America, del territorio di Ardea.
Si è lungamente dilungato sulle varie opere di scavo in corso nel territorio, dal Casarinaccio alla Foce dell’Incastro che stanno riportando alla luce templi, antichi agglomerati di case, il vecchio porto sul nostro mare; ha illustrato davanti ad un plastico di legno l’antico territorio e come è stato spezzettato e diviso sia dai corsi d’acqua che dai vari frazionamenti ove si sono creati nuovi nuclei abitativi, vedi Nuova Florida.
Giosuè Auletta ha continuato invitando i presenti a portare i bambini al Museo Manzù dove potranno sbizzarrirsi a copiare, colorare, disegnare quello che vedono davanti le opere del grande Maestro, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
Tra i presenti vi era anche l’avv. M.P.Pagano, assessore del Comune ai Beni Culturali, che ha apprezzato il lavoro svolto e si è impegnato per cercare di mantenere alta questa “finestra” europea nei confronti di Ardea, perché occorre valorizzare tutte le risorse archeologiche – storico – culturali che sono patrimonio di ogni cittadino che vive ed abita nel territorio.
Verso le 11,30 tutti i presenti con lo stesso Auletta si sono recati presso la Caserma dei Carabinieri, dove ad attenderli vi era il Comandante Landi che, da padrone di casa, ha accompagnato i visitatori davanti le varie bacheche allestite, in cui sono stati inseriti reperti archeologici ritrovati o durante diverse perquisizioni o  ritrovamenti eseguiti nel corso di pattugliamenti e ricerche varie.
Lo stesso Comandante ha manifestato anche una profonda conoscenza dei bellissimi reperti esposti ed ha fatto “da cicerone” nelle spiegazioni dei diversi oggetti esposti ed ha comunicato che tali reperti sono visionabili presso i locali della Caserma da tutti coloro che vorranno, con l’auspicio di non intralciare il duro lavoro dei rappresentanti della legge.
Alla fine della mattinata ci si è dato tutti appuntamento per intervenire anche alle altre manifestazioni in programma per tutta la settimana.