‘Fiumicino, torna l’incubo dei pedaggi’

25 settembre 2010 | 20:21
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‘Fiumicino, torna l’incubo dei pedaggi’

L’intervento del gruppo consiliare del Pd: ‘Chiederemo al Sindaco di intervenire’

Il Faro on line – “I pendolari di Fiumicino possono ancora una volta imprecare contro chi vuole perseguitarli. E chi li perseguita ha un nome e un cognome.. si chiama Governo Berlusconi Pdl, Lega Nord e veste i panni del Politico distratto, come il senatore Cutrufo che non si accorge nemmeno dell’effetto del suo voto”.

E’ il duro attacco del Gruppo consiliare del Partito democratico di Fiumicino che sottolinea come nonostante le sentenze contrarie del Tar l’aula del Senato abbia approvato, in prima lettura il Dl trasporti che, “oltre ad approfondire la situazione del gruppo Tirrenia, ha spianato la strada all’introduzione di nuovi pedaggi autostradali in tratti al momento gratuiti”.
“Dunque la destra ce l’ha fatta – incalza il capogruppo del Pd, Paolo Calicchio – e il governo ha riproposto l’aumento dei pedaggi che il Senato, a maggioranza, ha votato. Compresi i senatori romani, che adesso dovranno spiegare, anche a noi cittadini di Fiumicino, perché per andare a Roma o transitare sul raccordo anulare, saremo costretti a pagare. Ma forse i vertici dell’Anas avevano sentore di quanto sarebbe accaduto. Magari rassicurati dal governo stesso perché, anche con i pareri negativi del Tar, lo scorso 15 settembre avevano annunciato la pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, del bando di gara per l’installazione dei video-pedaggi su una parte del grande raccordo anulare di Roma, sulla Roma-Fiumicino, sui primi 100 km della Salerno-Reggio Calabria e su tutte le autostrade siciliane”.

”Si tratta di sistemi di pagamento free flow, ovvero senza barriere per non rallentare il flusso della circolazione. In pratica dei pedaggi elettronici che funzioneranno come i Telepass e che entro dicembre 2011 dovrebbero essere introdotti su 14 snodi e autostrade gestite dall’Anas. Tra cui anche la Roma Fiumicino. Inutile ora tornare a ripetere le motivazioni che ci hanno indotto, come Pd, a manifestare e a presentare documenti in aula consiliare, votati anche all’unanimità. Queste decisioni e questi atti sono contro la citta’ di Roma e contro i cittadini di Fiumicino. Presenteremo un documento, l’ennesimo, in Consiglio comunale, mercoledì prossimo, dove chiederemo al sindaco di Fiumicino di intervenire per correggere le decisioni prese dal ministro Matteoli e dal governo. La sola condanna dell’Anas non ci interessa. Ci interessa invece la condanna di chi continua a minare le tasche dei Fiumicinesi e dei Romani. Allo stesso tempo – conclude il Gruppo consiliare – chiederemo una riunione di tutti i partiti, centro destra e centrosinistra, e di tutti i comitati cittadini, delle forze sociali, ma anche dei commercianti e delle organizzazioni sindacali, per organizzare un’azione dimostrativa importante che sia di rilevanza nazionale per elevare il livello di attenzione sull’ingiustizia che sta per essere perpetrata ai danni dei cittadini di Fiumicino e Roma”.