Io Noi: riprendono i corsi di italiano per stranieri

29 settembre 2010 | 14:39
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Io Noi: riprendono i corsi di italiano per stranieri

Taurino: ‘Un veicolo di promozione ed integrazione sociale’

Il Faro on line – Si rinnova l’appuntamento organizzato dall’associazione “Io, Noi”, membro della Rete Scuole Migranti, con i corsi di lingua italiana L2 per stranieri. I corsi si terranno presso la sede dell’associazione “Io Noi” a Fiumicino in via Porto Romano, 3 e a Ladispoli in via delle Dalie, 11 presso l’associazione “Bottega del Fiore”. L’appuntamento è per tutti i lunedì e mercoledì dalle ore 17.30 alle 20.00.
I corsi, diretti ad un gruppo misto di adulti ed adolescenti stranieri, sono gestiti da volontari ed insegnanti del territorio che promuovono con il loro impegno l’apprendimento della lingua italiana come strumento chiave per fornire al migrante la capacità di conoscere i propri diritti, accedere ai servizi e partecipare alla vita della città.

L’associazione “Io, Noi” opera in ambito culturale ed educativo, con una particolare attenzione verso le tematiche dei diritti dei minori e delle persone straniere. “Il nostro metodo – afferma il sociologo e presidente Vincenzo Taurino – si basa sulla convinzione che riflettere sull’etica dell’amore in tutti i suoi dettagli sia il difficile compito assegnato al tempo in cui viviamo” .
“Dal 2009 – continua Taurino – è stata stipulata la convenzione con l’Università per stranieri di Perugia, con lo scopo di fornire agli alunni dei corsi una certificazione valida della conoscenza della lingua italiana, un ulteriore aiuto per facilitare un’effettiva integrazione socio-culturale.”

Come volume di attività la scuola conta circa 50 iscritti l’ anno. Le classi si caratterizzano sempre per una forte eterogeneità, con studenti provenienti da Marocco, India, Cina, Romania, Bulgaria, Bangladesh, Afghanistan, Russia, Brasile, Argentina, Perù, Senegal, Etiopia.
La scuola di lingua italiana per stranieri ha l’obiettivo di dare una prima importante risposta al bisogno, oggi più che mai urgente, di creare le condizioni per una reale integrazione e convivenza tra cittadini di nazionalità diverse.
Accogliendo e dando la voce a chi troppo spesso è solo una presenza trasparente, ai margini non solo fisici ma anche affettivi, relazionali e sociali nel nostro territorio, ci si vuole muovere proprio verso una convivialità comunitaria più equa e ricca per tutti: una vera inclusione sociale.
Daniele Taurino