
Maurizio Lucci: ‘creare ipotesi di sviluppo anche attraverso interventi di recupero’
Il Faro on line – “Ringrazio Nello Ialongo, autorevole membro del consiglio direttivo dell’Ente Parco, per la sua attenta analisi della situazione paradossale che ci troviamo di fronte: la dichiarazione di interesse storico per una falso storico. Perché di questo si tratta, nel caso della costruzione risalente a poco più di 50 anni fa’ che, in maniera del tutto sconsiderata, non consente di avere la percezione delle originarie caratteristiche architettoniche del ponte della cataratta.
Proprio per questo, in accordo con la Provincia di Latina, il Comune sta predisponendo il ricorso a tale provvedimento ministeriale, per ristabilire la verità storica e per dare la possibilità , come ha giustamente affermato Ialongo, di creare ipotesi di sviluppo anche attraverso interventi di recupero e valorizzazione, senza intaccare la pregevolezza dei luoghiâ€.
E’ quanto ha affermato il Sindaco Maurizio Lucci, dopo aver letto il comunicato diffuso in data odierna da Nello Ialongo, membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco, in cui si auspica l’intervento del Comune di Sabaudia per proporre un motivato ricorso contro il provvedimento ministeriale con cui si è proceduto ad apporre un vincolo di tutela sul Ponte Rosso.
“Mi auguro, pertanto, che anche l’Ente Parco possa avvalorare e sostenere questa tesi, anche in vista dell’elaborazione del Piano del Parco, poiché una attenta analisi storica non potrà che confermare quanto dichiarato da Ialongo e cioè che di settecentesco quel ponte non ha nulla, tanto meno di romano, visto che ciò che realmente risale all’epoca romana è il canale che, questo sì, con il suo monumentale muraglione andrebbe riportato all’antico splendore e protettoâ€.