
Mitrano annuncia la prossima apertura del Mausoleo Planco
Il Faro on line – “Il Mausoleo di Lucio Munazio Planco, collocato sulla sommità di Monte Orlando, sarà presto reso fruibile ai visitatoriâ€. Lo ha annunciato questa mattina, proprio davanti all’ingresso del Mausoleo, il Commissario straordinario del Parco Regionale Riviera di Ulisse, Cosmo Mitrano, a margine della presentazione del progetto ‘Il Parco su mobile’, guida multimediale e georeferenziata delle Aree Protette che ricadono nei Comuni di Gaeta, Formia, Minturno e Sperlonga.
Sono bastati 10 giorni a Mitrano per sbloccare l’apertura del Mausoleo che il console romano Lucio Munazio Planco, generale di Cesare, si fece costruire intorno al 20 a.C. In risposta ad una richiesta del 5 ottobre scorso fatta dal Commissario Mitrano, la Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio, con nota del 15 ottobre, esprime parere favorevole alla richiesta di fruizione del Mausoleo Planco a condizione che «sia garantita la sicurezza della struttura e che venga comunicato all’Ufficio il calendario delle aperture». È questo un risultato eccezionale che merita la dovuta sottolineatura per l’importanza che la struttura funeraria riveste. E proprio per questo, lo stesso commissario Mitrano ha voluto ringraziare pubblicamente, per la sensibilità dimostrata, il Soprintendente per i Beni archeologici del Lazio, dottoressa Marina Sapelli Ragni e in particolare la dottoressa Marisa De Spagnolis per la fattiva collaborazione messa in atto con l’ente Parco che Mitrano rappresenta a livello istituzionale.
Di forma cilindrica, l’opera funeraria di età romana domina la vetta di Monte Orlando da cui si può ammirare un suggestivo panorama a 360 gradi. Sarà l’unico Mausoleo in Italia che sarà aperto al pubblico: contiene quattro stanze orientate verso i punti cardinali dove ebbero sepoltura Planco, la moglie e i due figli. Alle stanze si accede attraverso un corridoio circolare che segue l’andamento della costruzione esterna coperta da marmi e metope (108 delle originarie 120) ben conservate.
Nel corso dei secoli fu utilizzato come torre di avvistamento e nel XIX secolo come stazione telegrafica del Regno delle Due Sicilie. Dal 1885 fu adibito a faro dalla Marina militare e successivamente divenne postazione antiaerea dopo il 1930. Seriamente danneggiato dai bombardamenti nella Seconda Guerra mondiale, è stato restaurato e per vari decenni è rimasto chiuso al pubblico.
Nei prossimi giorni il Commissario metterà in moto i meccanismi per effettuare opere di messa in sicurezza del Mausoleo, «indispensabili – sottolinea – per la fruizione da parte di turisti e visitatori che presto potranno ammirarlo anche dai telefonini cellulari scaricando un’applicazione che consentirà di visitare le aree protette del parco ed anche di usufruire di una serie di servizi turistico-ricettivi dei comuni che ne fanno parte».