Due opere in omaggio a San Pietro Apostolo

Il Faro on line – L’artista Teodoro Di Cicco dona alla Parrocchia di San Pietro Apostolo in Fondi due sue opere composte nel 1958: una “Deposizione di Cristo dalla croce” – olio su tela ml 1,91×1,51 – ed un “Martirio di San Pietro Apostolo” – olio su tela ml. 1,27×0,96 – ispirato all’opera di Caravaggio.
La cerimonia di donazione si svolgerà domenica 7 novembre p.v. alle ore 19.00 nella chiesa di San Pietro alla presenza del Sindaco di Fondi Salvatore De Meo e dell’Assessore alla Cultura Lucio Biasillo, che firmeranno il verbale di consegna come testimoni qualificati, insieme al parroco don Luigi Mancini che apporrà la propria firma per accettazione. Dopo la lettura e la sottoscrizione del verbale di consegna delle tele, all’artista sarà donata una pergamena ricordo.
Le due tele documentano il talento pittorico di Teodoro Di Cicco, che sin da adolescente studiava i maestri del Rinascimento “ricopiandoli” per meglio apprendere la proporzione delle forme, l’accostamento dei colori, il valore della prospettiva.
Formatosi alla scuola dei classici, Di Cicco si è affermato come pittore figurativo trasponendo sulle tele una sua meditazione sull’uomo, la contemplazione del vivere, le esigenze esistenziali, i temi della solitudine e della nostalgia. L’arte di Teodoro Di Cicco esprime il gusto del bello, la gioia dell’amore, l’emozione figurativa e sgorga dall’osservazione delle persone e delle cose e dal ricordo della terra fondana.
Teodoro Di Cicco, originario di Fondi, risiede infatti a Seattle, negli USA, dove emigrò giovanissimo, ma porta da sempre nel cuore la città natale ed i ricordi dell’infanzia trascorsa tra il quartiere di piazza San Pietro ed il campo boario. E’ rimasto sempre legato a Fondi, alla sua famiglia ed agli amici d’infanzia, in particolare a Bruno Gentile e Mario Parisella. Per l’affetto che nutre verso la città d’origine, negli anni addietro ha donato a Fondi due statue, da lui modellate e fuse in bronzo: una raffigurante San Rocco pellegrino, collocata nei pressi dei ruderi dell’antica chiesa; l’altra, una Madonna con bambino, è dedicata alle madri della città e collocata in viale Regina Margherita, davanti all’edificio scolastico Alfredo Aspri.