‘Nulli gli atti firmati dal comandante dei vigili’

16 novembre 2010 | 15:25
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‘Nulli gli atti firmati dal comandante dei vigili’

Leccese e Ranucci (Pdl): ‘La macchina amministrativa soffre una situazione di paralisi’

Il Faro on line – “Tutti nulli sono da ritenersi gli atti amministrativi firmati dal Comandante dei Vigili Urbani successivi alla pubblicazione della Sentenza del Tar del Lazio, sezione di Latina, che annulla di fatto il concorso per la selezione del Dirigente”.
Ad affermarlo i due esponenti del Pdl, Cristian Leccese e Pasquale Ranucci i quali affermano: “Mentre il Sindaco Raimondi e l’Assessore Ialongo si prestano a lezioni gratuite di pubblica amministrazione e di legalità, sbeffeggiando con arroganza l’opposizione, non si accorgono che il Comandante dei Vigili, ancora oggi, continua a sottoscrivere gli atti amministrativi di competenza, nonostante la pubblicazione della Sentenza del Tar che annulla la sua nomina di Dirigente. Ci dispiace contraddire l’Assessore ed il Sindaco che ci attaccano gratuitamente, ma il Pdl non ha mai rilasciato dichiarazioni sulla illegittimità delle contravvenzioni rilevate e sottoscritte dal Comandante Mauro durante l’esercizio delle funzioni di Dirigente”.
“È pacifico il principio del ‘funzionario di fatto’, esposto dall’Assessore Ialongo, ma scivolare su un principio del tutto elementare di diritto pubblico come l’efficacia delle Sentenze del Giuduce Amministrativo, e permettere che il Dirigente interessato continui a sottoscrivere atti amministrativi, a questo punto nulli, è davvero troppo”.
“Ci chiediamo a questo punto – proseguono – di chi saranno le responsabilità della nullità di tali atti, e speriamo che almeno in questo non attribuiscano la responsabilità. come di solito fanno, all’opposizione. La città è piena di problemi e la macchina amministrativa soffre una situazione di paralisi a causa della cattiva gestione Raimondi. Crediamo sia il momento che questa maggioranza getti la spugna nell’interesse comune e ridia la parola agli elettori per formare un nuovo governo cittadino”.