‘La pena capitale rappresenta un atto di barbarie’

30 novembre 2010 | 15:37
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‘La pena capitale rappresenta un atto di barbarie’

Il Comune di Fondi aderisce alla Giornata Mondiale delle ‘Città per la vita’

Il Faro on line – Il Comune di Fondi aderisce alla Giornata Mondiale delle “Città per la vita – Città contro la Pena di morte” (Cities For Life, Cities Against the Death Penalty) che si celebra il 30 novembre di ogni anno.
Ne dà notizia il Sindaco Salvatore De Meo, annunciando che nella notte tra il 30 novembre ed il 1° dicembre la Casa comunale – come i principali monumenti delle oltre 1300 città che in tutto il mondo prendono parte all’iniziativa – resterà illuminata per simboleggiare il comune impegno nella sensibilizzazione della società civile.
La Giornata Mondiale, che si svolge dal 2002, è promossa dalla Comunità di Sant’Egidio e rappresenta una straordinaria iniziativa che nel corso degli anni ha riunito numerose amministrazioni locali e società civili per offrire e promuovere universalmente questa battaglia tanto decisiva per l’umanità intera.
La data è stata scelta perché ricorda la prima abolizione della pena capitale, quella del Granducato di Toscana, avvenuta il 30 novembre 1786.
“La pena capitale – afferma il Sindaco – rappresenta un atto di barbarie sugli esseri umani, compiuto al giorno d’oggi ancora da decine di Stati in tutto il mondo. Il diritto alla vita, elemento basilare della convivenza democratica, non deve essere infranto da alcun Paese. In base a questo inalienabile principio gli amministratori di Fondi hanno aderito già nel settembre scorso alla mobilitazione internazionale contro la condanna a morte di Sakineh, e la notizia della sospensione dell’esecuzione ha destato in noi un moto di gioia. Queste campagne di sensibilizzazione sono volte a far sì che tutti i cittadini del mondo, soprattutto i più giovani, siano sempre più consapevoli che l’omicidio, ancor più se contemplato e perpetrato da uno Stato, annulla la dignità dell’uomo e infrange la sacralità della vita”.