Moravia e La Ciociara a Palazzo Caetani

11 dicembre 2010 | 18:19
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Moravia e La Ciociara a Palazzo Caetani

Il convegno promosso per sabato 18 dicembre dall’assessorato comunale alla cultura

Il Faro on line – Sabato 18 dicembre p.v. con inizio alle ore 9.30 e fino alle ore 17.00 si svolgerà presso il Palazzo Caetani la giornata di studi “Alberto Moravia e La ciociara. Letteratura. Storia. Cinema”.
Il convegno è promosso dall’Assessorato alla Cultura e Politiche della Scuola del Comune di Fondi e dall’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma, sotto l’alto patrocinio della Camera dei Deputati, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero della Pubblica istruzione. Numerosi gli enti patrocinatori: l’Associazione Fondo Alberto Moravia Onlus, il Creia, la Banca Popolare di Fondi, il Parco Naturale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, il Parco Naturale dei Monti Aurunci, la Casa Editrice Bompiani, la rivista di studi sulle letterature e le arti europee “Sinestesie”.
«La giornata di studi che avrà luogo a Fondi il prossimo 18 dicembre – dichiara l’Assessore alla Cultura Lucio Biasillo – sarà un’occasione unica per affrontare lo studio e l’analisi de La ciociara, e questa giornata cade in un anno particolare, poiché combaciano il ventesimo anniversario della morte di Alberto Moravia ed il cinquantesimo anniversario dell’uscita nelle sale cinematografiche della pellicola di Vittorio De Sica. Il convegno affronterà alcuni temi nodali inerenti sia il romanzo di Moravia sia l’opera filmica. Ed è per questa ragione che i prestigiosi ospiti, alcuni fra i massimi esperti dell’opera moraviana, si intratterranno nel corso della giornata con relazioni dense e comunque fruibili anche da un pubblico non specialistico. René de Ceccatty, biografo e traduttore francese, ripercorrerà la documentazione storica e biografica del soggiorno di Moravia a Fondi nel 1943, in fuga da Roma, perché in quanto ebreo e antifascista era perseguitato dai tedeschi; così anche Magda Vigilante, dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, potrà offrire una entusiasmante documentazione, ancora quasi del tutto sconosciuta ai più, di quel soggiorno e di ciò che dal punto di vista letterario scaturì sia per Moravia che per la moglie Elsa Morante, intellettuale e scrittrice non meno acuta e nota, che con lui condivise quella drammatica esperienza. Il celebre critico letterario Enzo Golino, amico e studioso di Moravia e Pasolini ed interprete e divulgatore della poetica dei due amici, proporrà un’inedita lettura dell’opera di Moravia come fonte storica, inducendo gli storici contemporanei a riconsiderare l’elemento realistico del romanzo come documento e non semplicemente come opera di finzione.
Il convegno si configura come internazionale non solo perché de Ceccatty verrà appositamente dalla Francia per essere presente a Fondi, ma anche per la partecipazione di Simonetta Milli  Konewko, una raffinata studiosa di Moravia che insegna negli USA, e precisamente nell’Università del Wisconsin. La prof.ssa Konewko si soffermerà sugli aspetti squisitamente letterari e tematici del romanzo La ciociara analizzando il tema-problema della compassione. Voglio inoltre rilevare il grande onore che rende al convegno la prof.ssa Novella Bellucci dell’Università “La Sapienza” di Roma, una delle più eminenti studiose di Leopardi, che si misurerà con la sua consueta perizia con uno dei più significativi romanzi del Novecento. Fra i prestigiosi ospiti vorrei citare Epifanio Ajello, docente presso l’Università di Salerno, intellettuale e letterato attento ai fenomeni del romanzo contemporaneo; Gianni Barcelloni, amico personale di Moravia, regista e critico acutissimo; Giovanni Spagnoletti, dell’Università “Tor Vergata” di Roma, fra i massimi esperti di cinema e critica cinematografica; Gianfranco Pannone, dell’Università “Roma Tre”, documentarista e studioso di linguaggi cinematografici; e infine Raffaele Manica, studioso di letteratura contemporanea, critico, storico della letteratura italiana, che ha scritto un volume imperdibile sull’autore de La ciociara, edito da Einaudi, ed è redattore di “Nuovi Argomenti”, la rivista fondata dallo stesso Moravia. Tutte presenze essenziali per riconsiderare il romanzo alla luce della sua forma letteraria, della sua pregnanza storica, della sua forza filmica.