
Il punto del coordinatore del Pdl, Cristian Leccese
Il Faro on line – “Sarebbe riduttivo e controproducente parlare di rinnovamento politico e riferirci soltanto ad un ricambio della classe dirigente locale. Attuare un vero rinnovamento significa innanzitutto cambiare l’approccio alla politica e le modalità di lavoro nell’occuparsi della cosa pubblicaâ€.
E’ quanto afferma in un comunicato stampa Cristian Leccese, coordinatore del Pdl di Gaeta che spiega: “La necessità di un rinnovamento dei modi di lavoro e dell’impegno nella politica nasce essenzialmente dallo stravolgimento delle condizioni della nostra società , e pedissequamente dal fallimento delle attuali esperienze politiche. L’esasperato tecnicismo in cui si è trasformata la pubblica amministrazione, i vincoli di finanza pubblica, i problemi derivanti dalla congiuntura internazionale, i problemi locali rimasti irrisolti da decenni, inducono la politica ad individuare nuovi strumenti e modalità di lavoro per riuscire nell’impresa di governare e dare risposte concrete ad una città . L’unico dato certo è che serve qualcosa di diverso ed innovativo rispetto al passato che possa garantire finalmente il raggiungimento di risultati necessari per la ripresa della nostra società ferma ormai da troppo tempoâ€.
“Questa innovazione, questo rinnovamento, non possono solamente coincidere con un semplice ricambio di classe dirigente. Servono una analisi molto più profonda, un approccio diverso alla politica e nuove modalità di lavoro comune per occuparsi della gestione della cosa pubblica. L’approccio all’attività politica non può più, o non solamente, essere basato sulla speranza ad una carriera personale; esso dovrà ritornare ad essere un sano spirito di volontariato che nasce dalla voglia di contribuire al bene comune e partecipare alla costruzione di idee, di progetti, di benessere per la collettività tutta. La contrapposizione e l’irrigidimento dei toni dovrebbero essere sostituiti da un pacato ragionamento sui temi, senza cadere nell’agone della strumentalizzazione di parte. Le modalità di lavoro devono necessariamente cambiare rotta: i problemi sopra rappresentati richiedono un impegno immenso in termini di studio, analisi e programmazione. Non possiamo più permetterci di tirare avanti un partito solo con le solite riunioni di amici o solamente con le campagne elettorali, serve soprattutto integrare queste cose con momenti di studio ed impegno progettuale. Bisogna essere capaci di vedere la città con occhi diversi, di pensare e programmare interventi cantierabili che traducano in realtà le esigenze di un territorio e che ben si coniughino con le mille problematicità di un ente pubblico. Ma per fare questo è necessario avere ben presente una idea di città verso cui navigare, gli obiettivi da raggiungere e le strategie da attuare. Questo è ciò che stiamo cercando di tradurre all’interno del Popolo della Libertà di Gaeta verso il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale del 2012â€.