La storia del territorio raccontata dagli studenti

Il Faro on line – Il Dirigente scolastico, i docenti e gli alunni della sezione  Geometri – Costruzioni Ambiente e Territorio dell’I.S.I.C.T.“Vitruvio-Tallini” di Formia presentano oggi i lavori del progetto “Scuola e territorio”, sviluppato d’intesa con la Provincia di Latina. Alla manifestazione, in programma presso la palestra dell’Istituto Geometri in località Penitro di Formia, sono stati invitati  il  Presidente dell’Amministrazione provinciale, il Sindaco di Formia, i rappresentanti delle altre amministrazioni comunali del territorio e delle organizzazioni impegnate nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale, i Dirigenti scolastici degli istituti secondari di primo e secondo grado  e numerose altre personalità. La manifestazione, comunque, è aperta a chiunque volesse partecipare.
Iniziato nell’anno scolastico 2008-2009, il progetto ha approfondito e ampliato il lavoro di indagine storico-architettonica, avviato, insieme ai docenti e agli alunni del Liceo Classico, nell’a.s. 2003-2004 nell’area archeologica di Minturnae, con il lavoro “ La memoria del territorio” che aveva prodotto originali ipotesi di ricostruzione in   3D dei principali monumenti del sito.
Il progetto “Scuola e territorio” ha voluto, quindi, dare seguito a questa esperienza con la pubblicazione di due nuovi quaderni, ”Il  Macellum” e “La Basilica e la Curia”, che si aggiungono ai due precedentemente pubblicati, “Il Capitolium” e “Le Terme”, e a un più recente quaderno, “Torre Fico e Torre di Monte d’Argento nel sistema delle torri costiere del Golfo di Gaeta”. Anche quest’ultimo, oltre a un’interessante indagine storica, contiene le ricostruzioni in 3D dei siti ormai distrutti e un’originale proposta di sistemazione dell’area in cui rimangono ancora resti della Torre Fico, nel Parco di Gianola Monte di Scauri.
Alla redazione di ogni pubblicazione hanno partecipato, negli anni scolastici 2008-2009 e 2009-2010, gli alunni di una o più classi del quinto anno e i loro docenti di Italiano e Storia, Inglese, Disegno e Progettazione, Costruzioni e Topografia. Tutti i quaderni realizzati illustrano il percorso didattico che dalla ricerca storica, attraverso l’applicazione delle tecniche di rilievo, ha condotto all’ipotesi ricostruttiva e rappresentano, in una prospettiva che travalica il mero ambito scolastico, un prezioso strumento di divulgazione e di conservazione della memoria storica.