‘Furto’ di computer al settore urbanistica

23 dicembre 2010 | 01:23
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‘Furto’ di computer al settore urbanistica

Momenti di panico per gli operatori in attesa dell’espletamento delle pratiche… ma poi il dilemma è stato chiarito

Il Faro on line – Ufficio urbanistica nel panico: spariscono computer e macchine elettroniche dal settore condono edilizio ed uso civico. Non piccola la sorpresa da parte dei numerosi libero professionisti che la scorsa mattina si trovavano nell’atrio del salone dove vengono lavorate le pratiche. Viste le scrivanie vuote, in un primo momento si è pensato a un furto poi però, il dilemma è stato subito chiarito dal dirigente Antonio Rocca (nella foto), il quale lo aveva già annunciato il sette dicembre scorso: “Mi riprenderò le apparecchiature portate in prestito”.
E, domani, quando i tecnici si presenteranno presso l’ufficio per richiedere le pratiche… nessuno uscirà con i documenti tanto attesi. Altrettanto dicasi per le determine di affrancazione dell’uso civico, documenti questi indispensabile per poter eventualmente rogitare o prendere mutui. Ancora una volta a subirne le spese sono gli utenti che, tra l’altro, per ottenere il tanto atteso permesso a costruire in sanatoria dovranno attendere ancora tempi lunghi… nonostante i richiedenti abbiano pagato migliaia e migliaia di euro per oneri concessori, diritti di segreteria, oblazioni, uso civico e acconti sulle parcelle dei tecnici. Va ricordato come il settore urbanistica e in particolare quello del condono edilizio e uso civico (grazie ai soldi dell’uso civico si realizzerà l’arredo urbano in Tor San Lorenzo) sono i settori che incamerano per il comune oltre il 70% degli introiti, quei soldi che servono per realizzare opere pubbliche.
Va anche detto che fino ad oggi il dirigente Rocca è risultato essere quello più attivo e professionalmente preparato, sempre disponibile (con tutti) prova lo sono stati i tanti plausi ricevuti dallo stesso sindaco per aver rimesso in piedi l’ufficio urbanistica e lavori pubblici amalgamando l’esiguo numero di tecnici a sua disposizione. Rocca è riuscito a elaborare il regolamento edilizio, il piano di Rio Verde che se non fosse caduta su Ardea la neve sarebbe certamente già stato approvato dal consiglio comunale (causa neve fu rinviato il consiglio del 17 dicembre).
A fronte di ciò, una domanda sorge spontanea: per quale motivo si vuole rallentare un settore importante quale quello urbanistico?
Luigi Centore