‘E’ in gioco l’economia della città, attenzione agli allarmismi’

Il Faro on line – È da tempo che il Pd attraverso propri “personaggi”, continua a chiedere lo scioglimento del Consiglio Comunale di Sabaudia per presunte infiltrazioni mafiose.
Si è iniziato con mozioni consiliari, parlamentari e richieste al Prefetto ed al Ministro dell’Interno per interventi risolutivi e nomina di una commissione d’inchiesta.
Si ritiene doveroso che un partito di opposizione possa chiedere determinati chiarimenti, ma quando il riferimento è a precise norme del TUEL, sarebbe giusto, visto che gli stessi assumono anche la funzione di pubblici ufficiali, che spiegassero dove e come si possono applicare gli art. 58 e 59 del Testo Unico e come si possa far riferimento ai richiamati artt. 141, 142 e 143 dello stesso decreto (atti contrari alla Costituzione, persistenti violazioni di legge, motivi di ordine pubblico) e quando questo sia avvenuto.
Il continuo tentativo di far passare Sabaudia come zona di collegamento con la criminalità organizzata offende la città e crea un danno economico agli operatori locali.
Vogliamo sperare che De Amicis sia un uomo di giustizia o di legge altrimenti una condanna mediatica messa in essere è la peggiore applicazione di legge.
Il Prefetto, per gli art. 58 e 59, nonché gli artt. 141, 142 e 143 del Testo Unico, è l’unico che possa dare una risposta sull’esistenza o meno della possibilità di applicare tali articoli.
Oggi è in gioco l’economia e il futuro della città. Già la crisi economica ha limitato le presenza turistiche a Sabaudia, specialmente negli acquisti, mentre il richiamo ad eventuali infiltrazioni mafiose allontanerà i pochi estimatori della zona.
Caro Pd, se questa è la politica che sperate possa farvi crescere, rimarrete sempre i soliti “quattro amici al bar”.
Il Consigliere Udc, Nicola Bianchi