‘Ospedale del Golfo, polemiche inutili’

9 gennaio 2011 | 01:45
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‘Ospedale del Golfo, polemiche inutili’

Gianpiero Forte, delegato alla sanità, interviene sullo spostamento dell’area Santa Croce proposta dal sindaco

Il Faro on line – “Il sindaco di Formia si è limitato a riproporre quanto affermato in una delibera approvata dal Consiglio Comunale di Formia nel 2001 che conteneva in allegato il parere favorevole di tutti i sindaci del comprensorio, incluso l’allora sindaco di Gaeta Magliozzi. Una delibera che individuava l’area tra Penitro e Scauri, in località Santa Croce, come quella più adatta per la costruzione del futuro Ospedale del Golfo. Nessuna novità quindi, né tanto meno una iniziativa presa in totale solitudine”. Lo dichiara Gianpiero Forte, rappresentante dell’organo competente in materia di Sanità della Conferenza dei Sindaci della Provincia di Latina, in merito alle critiche mosse alla proposta del sindaco di Formia, Michele Forte, di spostare di un solo chilometro l’area di costruzione dell’Ospedale del Golfo dall’ex Enaoli a Santa Croce.
“Quella proposta condivisa – spiega Gianpiero Forte – fu poi accantonata quando l’ex presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, annunciando la possibilità di costruire in tempi rapidissimi l’Ospedale del Golfo, individuò l’area ex Enaoli per la sua realizzazione. Quest’ultima, infatti, essendo di proprietà regionale avrebbe permesso di evitare le eventuali lungaggini degli espropri e di accorciare i tempi necessari. Sulla base di queste considerazioni e solo di queste, tutti accettarono il nuovo scenario. L’area ex Enaoli infatti, come abbiamo più volte avuto modo di sottolineare, continua a non rappresentare la soluzione migliore, a causa della sua vicinanza sia al depuratore sia al centro di raccolta dei rifiuti della città di Formia, che non offrono quelle garanzie e quelle condizioni igieniche necessarie ad ospitare una struttura ospedaliera”.
“Marrazzo, però, nel corso della sua legislatura assicurò più volte l’imminenza della costruzione dell’Ospedale del Golfo e ritengo che, almeno in un primo momento, egli fosse in buona fede. Al contrario, non lo fu più a partire dal 2008, quando con D.p.c.m. 11 luglio 2008 venne nominato commissario ad acta per la Sanità del Lazio. Nel decreto di nomina, infatti, più precisamente al punto 12 comma b, vi era indicato a chiare lettere, così come lo è ora per la presidente Polverini, il divieto assoluto della costruzione di nuovi nosocomi su tutto il territorio regionale. Un divieto che, quando in questi ultimi anni si continuava ad annunciare a più riprese l’inizio dei lavori per l’Ospedale del Golfo, abbiamo sempre ricordato, suscitando gli attacchi strumentali di chi ancora solleva falsi problemi. E che ha attaccato più volte anche la nostra proposta di un project financing, quando invece è ormai chiaro che questa soluzione è la sola che possa permettere oggi in Italia la costruzione di nuovi ospedali, dal momento che già dall’anno scorso la Legge di Stabilità ha azzerato le risorse per l’edilizia sanitaria”.
L’invito di Gianpiero Forte è allora quello a “una riunione con tutti i sindaci del comprensorio da tenersi a stretto giro, per fare quadrato intorno a una proposta che sia espressione e risponda alle reali esigenze di tutti i territori del Sud Pontino. Soprattutto oggi che, non dovendo prendere una decisione in maniera urgente, abbiamo il tempo per ragionare e trovare la soluzione migliore, con l’invito all’amico Raimondi di mettere da parte ogni sterile campanilismo, stemperare i toni e sedersi al tavolo dei sindaci. Il futuro Ospedale del Golfo, infatti, dovrà necessariamente avere una posizione baricentrica. Cosa che non verrebbe garantita dalla sua costruzione a Gaeta, che penalizzerebbe in maniera grave i territori posti più a sud, come Castelforte, Minturno, Spigno Saturnia e San Cosma, per i quali, grazie alla superstrada, potrebbe diventare più facile raggiungere l’ospedale di Cassino”.
“L’Ospedale del Golfo, ancor più nella fase di crisi economica che sta interessando i nostri enti pubblici, rappresenta senz’altro un obiettivo ambizioso ma raggiungibile, soprattutto vista la disponibilità dimostrata dalla presidente Polverini anche nel corso della sua visita nel Sud Pontino dello scorso settembre e la presenza nella giunta regionale di un autorevole esponente di questo territorio quale l’assessore Aldo Forte. Per farlo, però, vanno messe da parte le inutili polemiche di questi giorni che – conclude Gianpiero Forte – non fanno né il bene né tanto meno gli interessi dei cittadini”.